L'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri (foto Empolichannel.it)


Dopo due soli anni dal suo addio a Empoli, Maurizio Sarri è riuscito a cononare il sogno di tutti gli allenatori sulla panchina del Napoli, cioè quello di disputare la Champions League.

Dopo aver superato il girone (Dinamo Kiev, Besiktas e Benfica) da prima classificata l’urna di Nyon ha stabilito che sarà il Real Madrid di Zinedine Zidane l’avversaria agli ottavi.

Una sfida tutt’altro che agevole, ma decisamente suggestiva. Anche per i tifosi dell’Empoli che vedranno impegnati nella competizione europea più importante ben tre ex come Hysaj, Zielinski e Tonelli. Due di loro, tra l’altro, arrivano direttamente dalla ‘cantera’ (tanto per restare in tema spagnolo) azzurra.

Passare da prima del girone non ha agevolato i partenopei che incontrano subito una delle favorite alla vittoria finale, ma questo permetterà alla squadra di Sarri di giocarsi l’andata in trasferta.

Lo stesso tecnico che cinque anni fa arrivava dall’esonero al Sorrento, mentre soltanto nel 2014 arrivò per la prima volta nella sua carriera ad allenare in Serie A dopo la promozione con l’Empoli.

Eh già, Maurizio Sarri al Santiago Bernabeu: uno dei palcoscenici più importanti e ambiti del calcio mondiale. Il risultato è tutto da vedersi, ma una cosa è certa: al Castellani o al Bernabeu l’ex tecnico azzurro indosserà l’immancabile tuta sportiva.

Giorgio Galimberti