(foto Empolichannel.it)


Il derby di ieri al Castellani sarà una di quelle partite da dimenticare in fretta, sia per i tifosi che per l’Empoli che già da sabato dovrà affrontare un’altra sfida importantissima in casa contro il Milan.

Un brutto risultato quello contro la Fiorentina, 0-4 finale, che non racconta un ottimo primo tempo della squadra di Martusciello, che forse avrebbe meritato quantomento il pareggio e la superiorità numerica.

Alla fine però il tabellino recita un passivo di pesante grazie alle doppiette di Bernardeschi e Ilicic per i viola: un risultato condizionato dalla mancata espulsione di Tomovic per netto fallo da ultimo uomo su Maccarone, ma che alla fine non giustifica la scomparsa dal campo della squadra nella ripresa.

Il doppio vantaggio viola è frutto dell’ingenuità azzura che prima permette a Kalinic di fare ciò che vuole in area di rigore e che poi, dopo nemmeno 45 secondi dall’inizio della ripresa, regala alla Fiorentina un calcio di rigore che mette in ghiaccio le cose.

L’Empoli si è disunito nella ripresa e ha sofferto la maggior qualità della squadra di Paulo Sousa, che ha grandi individualità tecniche soprattutto nei tre trequartisti là davanti.

Perdere 4-0 fa sempre male, figurarsi poi proprio nel derby, la partita più attesa dalla tifoseria empolese. La classifica però non piange e anzi conferma che la salvezza sarà un torneo a quattro insieme a Palermo, Crotone e Pescara.

Sarà contro queste squadre che l’Empoli molto probabilmente se la giocherà fino in fondo, tutte uscite sconfitte nell’ultimo turno, e la sensazione è che la quota salvezza sarà più bassa degli altri anni.

Giorgio Galimberti