L’AVVERSARIA – Al Castellani torna per il derby dell’Arno la Fiorentina di Paulo Sousa. La squadra viola non è cambiata molto nella rosa da quella che l’anno scorso uscì sconfitta per 2-0 grazie alle reti di Pucciarelli e Zielinski.
Tra i nuovi arrivi, molti giovani talentuosi, ci sono Cristofaro, De Maio, Diks, Sanchez, Milic e Hagi. Il porta è arrivato invece Dragowski. Tra le cessioni più importanti ci sono quelle di Giuseppe Rossi, al Certa Vigo, Mario Gomez al Wolfsburg, e Mati Fernandez al Milan. La vendita che ha fruttato di più è quella di Marcos Alonso, terzino spagnolo, comprato dal Chelsea di Conte per più di 20 milioni di euro.
COME GIOCA – Sousa schiera i suoi col 4-2-3-1. Tatarusanu tra i pali, Tomovic a sinistra in difesa e Milic a sinistra. Nel mezzo, dietro, giocano Rodriguez e Astori. In mezzo giocano Borja Valero e Badej, dietro alle tre mezze punte Tello, a destra, Ilicic in mezzo e Bernardeschi a sinistra. Davanti gioca invece l’attaccante croato Kalinic.
PUNTI DEBOLI E DI FORZA – La Fiorentina è una squadra molto compatta, anche se in questo inizio di campionato a registrato numeri decisamente nella media. Metà classifica, frutto di 17 punti in 12 partite. Quattordici le reti segnate e undici quelle subite: i viola sono la seconda miglior difesa italiana insieme al Genoa, dietro alla Juventus.
Anche i numeri dell’Empoli, soprattutto dopo la vittoria contro il Pescara, non sono più impietosi. 6 le reti segnate, soltanto in due partite, e 13 quelle subite. L’Empoli, nella classifica delle migliori difese, si classifica addirittura al quinto posto insieme a Lazio, Atalanta e Napoli.
La sfida, che sulla carta vede favoriti i viola, è comunque aperta a ogni risultato. Gli azzurri infatti sono caricati dal gol ritrovato e dalla voglia di risollevarsi in classifica. Occhio però alla Fiorentina, che vuole cercare in tutti i modi di uscire dalla melma di metà classifica per puntare più in alto.
Giorgio Galimberti