Salvatore Esposito, storico giocatore azzurro di inizio anni ’80 (vinse un campionato di C1), ma anche campione d’Italia con la Fiorentina nel 1968/69, ha parlato ai microfoni di Radio Blu della sfida contro gli azzurri in programma domenica al Castellani. Queste le sue parole riprese da violanews.com.

“Empoli? Piazza che ti lascia lavorare, che punta da sempre molto sui giovani. Anche all’epoca in cui ho giocato a Empoli, io ero forse l’unico un po’ più avanti con gli anni, i miei compagni erano tutti dei ragazzini. Auguro a qualsiasi giocatore di passare da Empoli, perchè è un ambiente disintossicante dalle pressioni del calcio moderno. E proprio la tranquillità dell’Empoli potrà essere l’arma per mettere in difficoltà la Fiorentina nella gara di domenica.

Fiorentina? Al netto della situazione attuale, è tranquillamente una squadra da quarto posto. Sulle difficoltà a segnare, io ho giocato nella Fiorentina del 1970-71 con Oronzo Pugliese in panchina: non segnavamo mai, fu una stagione disastrosa, ma alla fine ci salvammo”.