Assane Diousse ha parlato ai microfoni di Sky Sport nella settimana che porta alla sfida con la Fiorentina. Per me l’Empoli è come una famiglia davvero. Quando sono arrivato, andavo a scuola, ci aiutavano a studiare e dormivo nel convitto. Da sempre ho sognato di arrivare in alto come calciatore, è sempre stato un mio obiettivo. E ora ci sto riuscendo, anche se devo fare ancora molto”.
Sulle voci di mercato: “Logico che faccia piacere, ma finché non mi chiamano a firmare non mi interessa. Non lo chiedo neanche al mio procuratore, quando arriverà il momento me lo godrò. Sono sempre stato uno abituato a credere in se stesso, convinto che il lavoro alla fine paghi sempre”.
Sulle panchine con Giampaolo: “Mi è servita come situazione, perché quando non giochi capisci tante cose. Ci vuole esperienza, lo scorso anno sono calato ed ho imparato molto. Dobbiamo restare sempre concentrati, quest’anno mi sto ritrovando tutti gli insegnamenti dell’anno scorso. Con Martusciello, invece, ho ritrovato la condizione e voglio mantenermi così fino alla fine”.