(foto Empoli F.C.)


E’ stato quasi strano quando ieri a Pescara Massimo Maccarone ha buttato dentro quel pallone dopo soli undici minuti. Un’emozione bellissima che in pochi si sarebbero aspettati così presto in quella che doveva essere una delle partite chiave nel cammino salvezza dell’Empoli.

Eppure quel gol ha fatto davvero l’effetto sperato e gli azzurri si sono sbloccati tutti insieme. Come le ciliegie, una rete ha tirato l’altra e soltanto nel primo tempo gli uomini di Martusciello hanno insaccato la palla più volte che in tutte le 11 precedenti partite.

E che gol, tutti nati da splendidi scambi palla a terra dei tre là davanti che hanno segnato e si sono messi in porta a vicenda. Pucciarelli ha propiziato Maccarone, che ha poi ricambiato il favore sul secondo gol del Nino. Tutti gol nati da palloni recuperati molto alti, scambi veloci e conclusioni precise.

C’è stato tutto quello che si potrebbe volere nella giornata di ieri a Pescara, anche il gol di Riccardo Saponara. Il trequartista lo cercava da 11 mesi, l’ultimo il 13 dicembre 2015 contro il Carpi, e la lacrime con cui lo ha festeggiato sanno di vera liberazione.

L’Empoli ha steso con quattro gol un Pescara bello da vedere, soprattutto quando attacca, ma troppo poco concreto. Il Delfino attacca con molto uomini, ma quando perdeva la sfera a centrocampo per gli azzurri si aprivano delle praterie. Ed è proprio qui che finalmente è emersa la qualità degli attaccanti azzurri, che si sono potuti scrollare di dosso tutte le paure accumulate dopo giornate di digiuno.

Nelle ultime cinque partite gli azzurri hanno mantenuto la porta inviolata in quattro occasioni, prendendo gol solamente nella trasferta di Napoli. Ieri i biancazzurri ci sono andati vicino, ma il legno in due occasioni e le ennesime parate di Skorupski hanno impedito che la sfera entrasse.

Vincere col Pescara ha ridato sicuramente certezze e tranquillità a tutta la squadra e adesso Martusciello potrà lavorare con ancora più entusiasmo in vista della sfida contro la Fiorentina. Già, il derby. Prima però c’è la sosta per le nazionali, durante le quali l’Empoli potrà godersi la prima vittoria esterna e le reti finalmente ritrovate.

Giorgio Galimberti