Ai microfoni di Radio Lady ha commentato la vittoria dell’Empoli all’Adriatico contro il Pescara, il tecnico azzurro Giovanni Martusciello: “Oggi abbiamo fatto una grandissima prestazione, suggellata dallo sblocco finale dei nostri attaccanti. Loro sono stati bravi a fare le cose giuste preparandole per bene. L’Empoli l’ha vinta perchè in settimana era molto determinato. La prestazione contro la Roma ha fatto scattare qualcosa, ridando fiducia“.
Oggi era importante anche il risultato: “L’Empoli è una squadra che non fa calcoli. Non siamo stati attendisti, viaggiamo tutti alla stessa maniera. Alla fine bisogna fare anche i conti con la forza degli avversari e oggi siamo stati bravi a reagire a un momento particolare. Quando davanti Maccarone, Saponara e Pucciarelli si esprimono in quel modo tutta la manovra è più facile”.
Era importante tornare a segnare: “Gli attaccanti vivono per fare gol, è determinante che abbiamo ritrovato la via della rete. Oggi ho visto grande gioia nell’esultanza, soprattutto quando ha segnato Riccardo. Per 5-6 giorni ci godiamo questo risultato, ma teniamo i piedi per terra perché la prossima è contro la Fiorentina”.
Ottima la prova di Diousse: “Bisogna fare attenzione però, perché rimane un ragazzo di 19 anni. Deve continuare a lavorare e migliorare in settimana. Deve sempre stare sul pezzo: lui ti assicura fisicità e qualità, ma due partite non dicono nulla. Se mantiene queste prestazioni il posto da titolare è suo”.
Qualche sassolino da togliere dalla scarpa per Martusciello? “No, ho la fiducia dell’ambiente e della società. Quando non arrivano i risultati sono io il primo a starci male. Oggi hi un po’ più di respiro, ma non per il risultato bensì per la prestazione. Dedico questa vittoria alla mia famiglia”.
Per la salvezza: “Vincere una partita capita quasi a tutti, vincere nel medio periodo a poche. Noi dobbiamo cercare di centrare questi obiettivi. Dobbiamo continuare ad allenarsi con questa voglia e questa intensità, credendo ancora di più nei propri mezzi che sono importanti”.