Il direttore generale azzurro Marcello Carli ha parlato questa mattina sulle pagine del Tirreno. «Il fatto che il gol non arriva dipende da diverse componenti, fra queste c’è anche un po’ di sfortuna, abbiamo preso tre pali e con la Roma il tiro di Maccarone è uscito di pochissimo. Ma non dobbiamo certo trovare questo alibi. Non sono gli attaccanti che devono migliorare ma tutta la squadra perché quando non si segna è colpa di tutti. Dobbiamo fare meglio nella fase offensiva anche se un aspetto positivo c’è. Con due soli gol segnati abbiamo 7 punti e questo ci fa ben sperare per quandoi gol arriveranno».

Quella di Pescara sarà una gara decisiva? «Non scherziamo, siamo solo alla dodicesima giornata. Sarà una partita difficile, contro una squadra che ha idee e che gioca un buon calcio. Dovremo fare del nostro meglio per cercare di confermare quanto di buono fatto con la Roma. Ma non parliamo di partita chiave, alle ultime spiagge io non ci ho mai creduto. Sicuramente affrontiamo una nostra diretta concorrente. Al momento ci sono quattro squadre in lotta per la salvezza e credo che se la giocheranno fino in fondo, ma attenzione alle sorprese. Qualcuno che è partito forte secondo me potrebbe anche scivolare nuovamente verso il basso»