L’AVVERSARIA – Sarà il Napoli dell’ex Maurizio Sarri la prossima rivale dell’Empoli in campionato. I partenopei arrivano dalla vittoria di ieri per 2-1 contro il Crotone, sfida che gli azzurri hanno disputato per larga parte in dieci uomini per l’espulsione di Gabbiadini.

Il Napoli occupa al momento il quarto posto in classifica frutto di 5 vittorie, due pareggi e due sconfitte. La vittoria del Milan contro la Juventus ha però riaperto tutti i giochi e adesso la squadra di Sarri è a soli 4 punti dalla vetta.

Nel mercato estivo i campani hanno perso il giocatore più forte, Gonzalo Higuain passato alla Juventus, ma hanno rinforzato la rosa con tanti giovani. Due arrivati proprio da Empoli, Zielinski e Tonelli. Tra gli altri acquisti Maksimovic acquistato per quasi 25 milioni dopo una lunga trattativa con Torino, Diawara dal Bologna e il polacco Milik.

COME GIOCA – Sarri schiera i suoi in campo col 4-3-3 che vede Reina tra i pali, Hysaj, Albiol, Kolubaly e Ghoulam in difesa. A centrocampo Jorginho agisce davanti alla difesa come regista, affiancato da Allan e Hamsik sulle mezz’ali. Tridente senza punte di ruolo contro l’Empoli, squalifica di Gabbiadini e infortunio di Milink, e che vedrà presubilmente titolari Insigne, Mertens e Callejon.

PUNTI DEBOLI E DI FORZA – Quella contro il Napoli è sicuramente una sfida particolare, in modo particolare dal punto di vista tattico. Le idee di Martusciello sono frutto del lavoro triennale svolto da Sarri a Empoli e la filosofia di entrambe le compagini è pressoché identica.

I partenopei possono però vantare un enorme qualità in quasi tutti i reparti. Centrocampo e attacco sono di primissimo livello, ma anche la difesa non scherza subendo davvero poco. 17 le reti messe a segno, soltanto 10 quelle incassate.

Vero è che anche l’Empoli ha subito pochi gol (11), ma a far preoccupare sono le segnature all’attivo: soltanto due. Martusciello dovrà ‘ripassare’ bene l’ex maestro per riuscire a trovare le giuste contromisure per metterlo in difficoltà.

Giorgio Galimberti