Riccardo Saponara (foto Empolichannel.it)


“Se tutte le squadre giocassero come Empoli e Chievo il Baseball si diffonderebbe anche in Europa”. E’ questa una delle tante frasi, ovviamente ironiche, che si possono leggere su internet dopo lo scialbo 0-0 di ieri al Castellani.

Tre i tiri in porta dell’Empoli, due quelli del Chievo che però ha concluso più volte anche fuori dallo specchio. Nel complesso lo spettacolo offerto dalle due squadre non è stato emozionante, eppure sia gli azzurri che i gialloblu hanno dato entrambi l’impressione di volerla vincere.

Gli ospiti hanno sfiorato un paio di volte il gol con Meggiorini, anche se l’occasione più ghiotta è la zuccata di Gamberini salvata con un miracolo sulla linea da Skorupski.

Per quanto riguarda le polemiche sulla Goal Line Technology c’è poco da fare: l’impressione dello stadio era che la sfera fosse entrata, ma questa comunicazione l’arbitro non l’ha ricevuta. Montarci sopra un caso serve a poco, anche perché i tantissimi replay delle pay tv mostrano la sfera ancora sulla linea di qualche centimetro.

L’Empoli invece ha spedito la palla verso la porta avversaria soltanto con Krunic, dalla distanza nel primo tempo, e con Saponara che si è mangiato una buona chance da dentro l’area di rigore. Qualche dubbio su un presunto fallo in area di rigore su Maccarone rimane, ma gli azzurri non possono appellarsi a questo.

Due soli gol in nove giornate cominciano ad essere un problema non indifferente. Martusciello si è giocato la carta Marilungo, che però non ha dato molti frutti. Là davanti mancano i rifornimenti e questo non facilita gli attaccanti: è l’impianto di gioco che non riesce più a produrre quella mole di occasioni degli anni passati. Anche la linea difensiva, comunque apprezzabile per la solidità delle ultime gare, non riesce più a rimanere alta.

Il finale giocato in superiorità numerica, per l’espulsione di Castro, era poi un’altra grande chance dopo quella contro il Genoa. Il Chievo ha, forse, qualcosina in più dal punto di vista tecnico dell’Empoli, ma è contro queste squadre che si devono cercare punti salvezza. Anche perchè, tra due giorni, c’è una sfida molto complicata contro il Napoli…

Giorgio Galimberti