Manuel Pucciarelli (foto Empoli F.C.)


E’ arrivato il momento della verità per l’Empoli che deve finalmente capire, e far vedere, cosa può fare questa squadra. Domani, domenica 23 alle 15, contro il Chievo non sarà certo una sfida facile.

Anzi, sarà una di quelle gare toste, quelle battaglie da Serie A alle quali i veneti non si tirano mai indietro non disdegnando nemmeno la qualità in alcuni reparti.

L’Empoli deve invece ritrovare efficacia e intensità nella fase offensiva. A Genova l’occasione era ghiotta, con l’uomo in più per un’ora eppure la squadra di Martusciello non ha mai tirato verso la porta nella ripresa.

Ritrovare gli equilibri giusti diventa quasi fondamentale a questo punto della stagione. Quella col chievo sarà un’occasione importante per l’Empoli, che dopo affronterà in rapida sequenza Napoli, turno infrasettimanale, e Roma.

Partite davvero difficilissime sulla carta che rendono la sfida col Chievo una di quelle gare da vincere, soprattutto tra le mura amiche. Difficilmente la squadra di Maran sarà invischiata nella lotta per non retrocedere, ma resta una di quelle squadre contro la quale l’Empoli deve provare a fare risultato.

Lo scorso anno, al Castellani, non andò bene nemmeno agli azzurri di Marco Giampaolo, che quel giorno esordiva sulla panchina. L’Empoli si portò in vantaggio con Saponara, anche se alla fine la vinsero gli ospiti nella ripresa per 3-1.

Proprio per Saponara è un’altra occasione per tornare a far impazzire i difensori avversari con le sue giocate e magari, per lui e per l’Empoli, tornare alla via del gol per cancellare l’etichetta di peggior attacco d’Europa.

Giorgio Galimberti