Lorenzo Tonelli (foto Empolichannel.it)


Serve una scossa all’Empoli per rilanciarsi in chiave salvezza, dopo le tre sconfitte di fila contro Inter, Lazio e Juventus. Il calendario non è certo benevolo con gli azzurri che, dopo la trasferta di Genoa di domenica, affronteranno Chievo, Napoli e Roma.

Partite difficilissime, una dietro l’altra, nelle quali la squadra di Martusciello dovrà dare più del 100% per ricavarne punti preziosissimi.

Domani, domenica 16 ottobre alle ore 15, a Marassi sarà una gara molto importante e difficile per gli azzurri. I rossoblu viaggiano sulle ali dell’entusiasmo: al momento i genovesi sono ottavi in campionato e con una partita da recuperare contro la Fiorentina che, vincendo, porterebbe gli uomini di Juric al momentaneo secondo posto.

Un inizio di campionato da incorniciare per i liguri, non esattamente lo stesso invece per l’Empoli che è ancora fermo a quota 4 punti. Occhio però ai facili giudizi: lo scorso anno, sempre all’ottava giornata, la squadra allora di Giampaolo aveva soltanto una vittoria in più e si trovava al 16esimo posto.

L’avvio non fu dei migliori nemmeno con Sarri, anche se i punti all’epoca erano 6 frutto di tre pareggi e una vittoria. Certo quest’anno la difficoltà più importante degli azzurri è quella di trovare la via del gol: soltanto due reti, realizzate da due difensori, fino a questo momento in campionato.

Sta all’Empoli trovare la quadra anche se la trasferta di domani è di quelle toste: il Genoa è una squadra molto fisica che sporca le partite. L’Empoli soffre queste situazioni e anche la scorsa stagione non andò bene: decise un gol di Rigoni, ma il palo colpito da Mchedlidze trema ancora.

Occhio poi all’attacco, seppure quello di riserva, dei rossoblu: l’assenza di Pavoletti ha messo in mostra un lanciatissimo Simeone, figlio d’arte dell’allenatore dell’Atletico ed ex giocatore di Inter e Lazio.

Martusciello durante la sosta ha dovuto fare a meno dei tanti infortunati, alcuni dei quali come Costa e Cosic rientrati, e dei nazionali assenti per gli impegni di qualificazione ai Mondiali. Domani a Marassi però tutto questo non conterà: l’Empoli, per provare a salvarsi, deve tornare in campo col ‘coltello tra i denti’.

Giorgio Galimberti