
Il tecnico azzurro Giovanni Martusciello ha presentato Genoa-Empoli. “La sosta è stata condizionata da infortuni e nazionali. Abbiamo lavorato col gruppo che avevamo a disposizione e la squadra mi è piaciuta. Ci siamo concentrati sui difetti che abbiamo evidenziato per cercare di correggerli”.
Il Genoa. “Me li aspetto molto aggressivi, sappiamo le armi che metteranno in campo e noi non dovremo essere da meno. Rispecchiano il carattere del loro allenatore”.
Le parole di Pucciarelli. “Lui mi ha spiegato che non intendeva dire quello che avete interpretato voi. Non complichiamoci la vita andando a cercare certe cose, sappiamo di avere dei difetti e cerchiamo di migliorare, ma lui non voleva dire che pensiamo troppo a difendere e poco ad attaccare”.
I difetti. “Ci siamo concentrati sui nostri princìpi di gioco, serve un pizzico di attenzione in più nei particolari tecnici. Un po’ c’è stata la bravura degli avversari e un po’ altri limiti nostri”.
L’infermeria. “Devo valutare se Costa e Laurini possono garantirmi 90 minuti, ma stanno bene. Dovrò parlare con i ragazzi e capire il resoconto della settimana”.
L’atteggiamento. “Dovremo essere aggressivi come loro e pulire le situazioni di gioco che proveranno a sporcare. Abbiamo qualità tecniche importanti che io vedo”.
Saponara. “Quello che dovevo dare come segnale l’ho dato. Riccardo non ha mai perso la strada tranne in qualche circostanza. Dietro ha una pressione forte e questo lo ha frenato: non si guarisce dall’oggi al domani, ma non posso pensare che l’Empoli possa attraversare un campionato senza Saponara. Ci sono dei percorsi dove oltre alla carezza e all’aspetto affettivo bisogna dare segnali differenti”.