Massimo Maccarone (foto Empolichannel.it)


Ha convinto fino al ventesimo della ripresa l’Empoli, ieri al Castellani contro la Juventus. La squadra campione d’Italia l’ha sbloccata con un bel gol di Dybala, poi Higuain ha avuto il via libera per realizzare una doppietta tra il 22esimo e il 25esimo. Cinque minuti assolutamente da rivedere per l’Empoli che ha incassato forse più di quanto davvero meritava.

Il lunch match è stato davvero intenso e combattuto nel primo tempo, con tantissimi ribaltamente di fronte molto repentini. La Juventus era più pericolosa quando si faceva avanti, ma lasciava sempre qualche spazio in cui l’Empoli ha provato coraggiosamente a buttarsi. E’ mancata un po’ di qualità e precisione sotto porta, dettagli non da poco se si vuole segnare alla squadra campione d’Italia.

Poi però, dopo la prima rete bianconera, è crollata la tensione. Gli azzurri hanno subito tre reti in rapida successione senza poi reagire negli ultimi venti minuti nonostante l’assetto molto offensivo con i tre attaccanti Pucciarelli-Marilungo-Mchedlidze. Vero: la qualità di Higuain e Dybala non è certo in discussione, ma Martusciello dovrà far dimenticare in fretta quella tremenda sequenza di reti in così poco tempo.

La sorpresa di giornata era stata l’esclusione di Saponara, che non arrivava da un gran bel momento personale. Krunic al suo posto non ha assolutamente sfigurato e ha dato un po’ di sostanza all’attacco, nonostante ci si attendesse un suo posto da titolare a centrocampo. Là in mezzo infatti la vera certezza è Daniele Croce, con Jose Mauri e Tello ancora non al top del rendimento.

Davanti l’Empoli ha fatto pochino. La difesa della Juventus è certamente una delle migliori a livello europeo, ma gli azzurri non hanno davvero mai impensierito Buffon. L’unico vero tiro in porta è stata la conclusione da fuori di Krunic nella prima frazione. La Juventus invece ci ha provato fino all’ultimo secondo: gli uomini inseriti da Allegri (Sturato, Lemina e Pjaca) hanno stupito per la voglia di mettersi in mostra nonostante il risultato già in cassaforte.

C’è ancora da lavorare per questo Empoli che deve trovare la propria maturità. La prossima sfida dopo la sosta sarà contro il Genoa in trasferta. Una gara piena di insidie contro una rivale davvero tosta, soprattutto in casa propria. Un’altra occasione per l’Empoli per tornare a raccogliere punti e a dimostrare l’efficacia del proprio gioco.

Giorgio Galimberti