
Ai microfoni di Radio Lady il tecnico dell’Empoli Giovanni Martusciello ha commentato la sconfitta contro la Juventus al Castellani: “Sono orgoglioso di quello che la squadra ha fatto per la prima ora. E’ un rischio per noi giocare nel nostro modo, con la linea così alta. Giocatori come Higuain e Dybala possono farti male. Eravamo riusciti a reggere grazie anche a Skorupski che ha fatto un paio di interventi importanti. In quell’ora ci è mancata un po’ di precisione. Il cammino è difficoltoso, lo sapevo io e lo sanno anche i ragazzi”.
Manca qualcosa ancora negli ultimi metri: “Manca la precisione. Un paio di situazioni che potevamo sfruttare, magari con un po’ più di serenità, ci sono state. Là davanti non facciamo gol, ma la Juventus ne prende quasi zero e di occasioni ne lascia veramente poche“.
Come era stata preparata la partita? “Noi avevamo solo una speranza. Che la Juve venisse al Castellani come è andata a Palermo. Higuain è così: magari non lo vedi in fase di costruzione, ma quando ha una palla lui la butta dentro. Con gente come lui e Dybala se ci fossimo difesi magari il 3-0 poteva arrivare prima. La Juve ha tanti pregi, difetti contro di noi non ne ho visti”.
L’esclusione di Saponara? “Riccardo l’ho tenuto fuori per scelta tecnica. Mi serviva un giocatore dall’impatto fisico come Krunic per attaccare in profondità la Juventus. In corso ho provato a mettere due attaccanti, ma il risultato è stato uguale. Con Saponara ho parlato prima di fare questa scelta, lui è un professionista e ha accettato”.
I cambi in attacco? “Potevo far entrare anche Gilardino, ho optato per Levan per la fisicità del georgiano. Puntavo sull’impatto fisico là davanti“.
Adesso come si va avanti? “Questa squadra ha tanti pregi, ma anche dei difetti: dobbiamo limarli con lavoro quotidiano. Tutto passa attraverso ciò che facciamo in settimana. Io cerco di esaltare i pregi e di ammettere i difetti. Il tempo ci vuole per ottenere dei risultati, io devo fare in modo che questi ragazzi migliorino in maniera più veloce”.