(foto Empoli F.C.)


L’Empoli è atteso a una gara quasi impossibile sulla carta. Domani, domenica 2 ottobre, arriva al Castellani nientemeno che la Juve. I bianconeri quest’anno si candidano, come se non fossero bastati i cinque precedenti, a padroni del campionato e sono tra le squadre da battere anche in Europa.

I perché della forza bianconera sono tanti: un gruppo unito che gioca da molto insieme, l’attacco Higuain-Dybala che spaventa, oltre ai tanti nuovi arrivi di livello di quest’estate. Da Pjanic a Dani Alves, da Pjaca a Benatia.

Nonostante quello che si dice le grandi partite ‘non si preparano da sole’ e Martusciello dovrà essere bravo a preparare al meglio la squadra che arriva sì da una prestazione migliore, ma che ancora deve trovare la propria maturità.

Chiedere all’Empoli di battere i campioni d’Italia non è cosa da poco, ma potrebbe far bene anche un’ottima prestazione. Chiedere al Palermo, il cui ambiente ha preso molta più fiducia dopo la sconfitta per 1-0 contro i bianconeri al Barbera.

Domani, all’ora di pranzo, l’Empoli scenderà in campo anche con tante assenze per infortunio in difesa. Martusciello dovrà rimaneggiare il pacchetto arretrato e questa potrà essere un’incognita del match.

D’altro canto per gli attaccanti non sarà certo facile sbloccarsi contro una delle migliori difese d’Europa e non a caso quella della Nazionale Italiana. Una sfida difficile, con lo stadio sold-out, che fanno ricordare a chi gioca, e a chi tifa, lo spettacolo e soprattutto il grande livello della Serie A.

Giorgio Galimberti