(foto Empolichannel.it)


Il tecnico azzurro Giovanni Martusciello ha parlato alla vigilia della sfida con la Juventus. “Quando ci sono queste partite la voglia è tanta. Sentiamo il desiderio di confrontarci, c’è entusiasmo. Leggo che ci saranno tantissime persone allo stadio, la Juve sposta attenzioni”.

Dove metterli in crisi. “Noi abbiamo le nostre armi, staremo a vedere se saranno incisive. Sono tentativi che dobbiamo fare, i bianconeri sono una squadra forte. I miei hanno fatto tesoro degli errori e cercheranno di metterci dentro più attenzione”.

Risultato e prestazione. “Il risultato è determinante. Ti premia per quello che fai. Noi stiamo facendo molto, ma riceviamo poco in cambio: questo può creare una perdita di autostima. Mi fa piacere che la squadra la pensi in un certo modo, noi del resto abbiamo solo una possibilità per fare risultato. Non dobbiamo subire la Juve, dobbiamo provare a fare la partita”.

Gli infortuni. “Parliamo di diverse tipologie di guai. Questo è uno sport che prevede il contatto e quindi i rischi di subire traumi ci sono, ma anche i problemi muscolari fanno parte del gioco. Non è un problema mio, capita anche alle altre squadre, ma ci sono inevitabilmente delle difficoltà quando ci mancano i giocatori”.

Sarri e lo scudetto. “Non ci siamo sentiti, siamo entrambi molto indaffarati e quando parliamo ci scambiamo consigli sulle tipologie di allenamento. La lotta scudetto? Ci sono tre o quattro squadre che possono giocarselo e tra questi c’è anche il Napoli”.

La difesa. “Non recuperiamo nessuno, ma si sapeva. La linea è quella, non sono preoccupato del rendimento perchè ho fatto giocare quasi tutti e le risposte mi rasserenano”.

Jose Mauri. “Ha preso una brutta botta sul gluteo, oggi proverà ad allenarsi e staremo a vedere. Devo attendere le risposte”.

I gol. “E’ una domanda che mi viene posta da tempo, ma la risposta è sempre la stessa. Fin quando creiamo le occasioni i problemi non ci sono, anche se a tutti farebbe piacere che segnassimo di più. Comunque non sono preoccupato”.

I punti deboli della Juve. “Ad oggi si direbbe che non ne ha. Se viene col piglio giusto ti crea difficoltà a prescindere, io devo sperare che non siano al massimo ma leggo che non è così. Non snobberanno la partita”.

Il modulo. “Dovremo fare attenzione e fare dei passi leggeri. Il 4-3-3? I ragazzi hanno una leggera infarinatura, è un sistema alternativo che in corso d’opera può darci una mano. Abbiamo dei giocatori che per caratteristiche ce lo permettono”.