
È già emergenza, triste consuetudine della Lazio. Maledetta trasferta di Milano ancora una volta devastante: il conto è carissimo con gli infortuni di Marchetti, Basta e soprattutto Bastos. Lesioni muscolari al polpaccio che si possono riassorbire in una ventina di giorni per i primi due (rientro il 16 ottobre contro il Bologna dopo la sosta di campionato), lesione ma di secondo grado ai flessori della gamba destra del difensore angolano. Per lui l’assenza sarà almeno di un mese, se tutto andrà bene, una tegola per Simone Inzaghi che perlomeno in difesa aveva trovato la formula migliore con l’ex centrale del Rostov accanto a De Vrij e Radu. E, come se non bastasse, non sta bene nemmeno Milinkovic che ha il pollice della mano fratturato, in forte dubbio la presenza domenica pomeriggio contro l’Empoli. Potrebbe giocare, molto dipenderà dai rischi e dalla sua volontà. Inzaghi incassa le defezioni e da oggi comincerà a provare il modulo per la sesta partita di campionato, favorito il 3-5-2 con Wallace candidato alla prima da titolare anche se resiste un eventuale ritorno al passato col 4-3-3 oppure il 4-2-3-1. In avanti consueto ballottaggio tra Djordjevic e Keita: stavolta dovrebbe toccare al senegalese talentuoso ma più anarchico. Ha saltato una decina di allenamenti durante l’estate per le note vicende contrattuali, aveva litigato con tutti, ora la situazione è stata risolta,la condizione fisica non è ancora quella ottimale, però dovrebbe essere lui ad affiancare Immobile.
Fonte: Il Tempo