
Ottenere un buon risultato sarebbe stata comunque un impresa, ma è mancato qualcosa all’Empoli che ieri sera ha perso al Castellani 2-0 contro l’Inter di De Boer. L’approccio alla gara non era stato pessimo, ma il gol di Icardi al nono minuto ha complicato tutto. La doppietta, al diciassettesimo, ha quasi tagliato le gambe.
Gli azzurri hanno avuto le loro buone occasioni per riaprire il match, sia con Dimarco nel primo tempo che con Pucciarelli e Maccarone nella ripresa, ma per la quarta volta in cinque partite gli uomini di Martusciello non sono andati in gol. E’ forse questo il dato più importante: l’Empoli non segna, nonostante abbia avuto buone occasioni in tutte le gare.
Colpa degli attaccanti? Non soltanto. Gli errori sotto porta ci sono stati, e non solo ieri, ma la squadra ancora non produce la mole di gioco delle passate stagioni e le statistiche lo confermano. Il 50% dei palloni giocati dagli azzurri è infatti nella zona di centrocampo. Anche le vie centrali non sono più un’arma prediletta e in questo incide la forma fisica non al top di Riccardo Saponara.
Il trequartista azzurro non sta vivendo un grande momento e non ha brillato ieri sera contro gli azzurri. Il numero 10 sulle spalle sembra pesare a Saponara, che anche ieri sera non è riuscito a brillare. Le sue qualità però sono note: sbloccandosi con una giocata, o meglio con un gol, potrebbe davvero tornare a predicare calcio e fantasia tra le linee.
Tra le altre cose registrate ieri sera l’ennesimo cambio di formazione effettuato da Martusciello. Un po’ per turnover, un po’ per gli infortuni ancora l’Empoli non è sceso in campo due volte con lo stesso centrocampo e forse gli azzurri hanno pagato anche la mancanza di continuità. Vero è che anche Giampaolo fece molte prove prima di trovare l’assetto ideale.
L’Inter non è certamente una diretta rivale alla salvezza e i valori in campo dei nerazzurri ieri sera erano di altissimo livello. L’Empoli ha pagato a caro prezzo un paio di palloni persi, in modo sciocco va detto, in mezzo al campo e qualche disattenzione difensiva. La squadra di De Boer non ha però ‘ammazzato’ il risultato, e gli azzurri non sono stati bravi a riaprire il discorso quando se n’è presentata l’occasione.
Quest’Empoli sembra destinato a soffrire più degli anni passati se vorrà puntare alla salvezza, ma non va dimenticato quanti cambiamenti nella rosa ci sono stati. Sembra ancora grezzo il minerale nelle mani di Martusciello: starà al tecnico trovare la quadra e far torna a brillare il ‘diamante’ azzurro che si è visto al Castellani nelle ultime stagioni.
Giorgio Galimberti