E’ sempre più lontana l’ipotesi che il Pisa possa nuovamente giocare al Castellani. Mercoledì ci sarà una riunione tra il prefetto, le forze dell’ordine e le rispettive amministrazioni comunali: Empoli e l’Empoli non vogliono che i nerazzurri vengano ancora a giocare in città. I fatti di violenza avvenuti sabato prima della sfida col Brescia bastano e avanzano per impedire che la squadra di Gattuso e i suoi tifosi tornino sabato prossimo con l’Ascoli, anche se la convenzione stipulata a inizio anno dice che lo stadio è a disposizione del Pisa per tutta la stagione.

Anche la società azzurra è sulla stessa lunghezza d’onda del sindaco Barnini e ha chiesto con forza che lo stadio non sia più concesso.

Intanto i gruppi organizzati della Curva Nord Maurizio Alberti di Pisa hanno pubblicato una lettera in cui spiegano la loro versione dei fatti. Una versione diversa da quella data dalle forze dell’ordine.

Agguati, ultras appostati nei cespugli, mazze……Tutto quello che abbiamo letto sui giornali non corrisponde a verità ed è pura falsità. I gruppi organizzati della Nord, memori della lunga attesa nel parcheggio sotto la curva a noi destinata alla fine della scorsa partita ad Empoli, causata dal grande afflusso di tifosi pisani allo stadio Castellani, hanno deciso di parcheggiare le proprie autovetture nel parcheggio a ridosso dell’entrata della superstrada, parcheggio che dista poco più di un km dal settore a noi riservato e che si trova lungo il solito tragitto che qualsiasi tifoso pisano ha effettuato con le macchine. Per tutta la fi-pi-li era segnalata come uscita per i tifosi pisani “Empoli est”. Appena parcheggiato ci siamo incamminati verso lo stadio, con noi c’erano anche donne e mamme con bambini, ed abbiamo notato un pullman. Inizialmente credevamo trasportasse la squadra del Pisa, dato l’orario e il fatto che percorresse il tragitto “riservato” alla tifoseria pisana e soprattutto che avesse solamente una macchina di scorta davanti. Invece il pullman non era uno solo ma tre e, con nostra sorpresa e stupore, ci siamo resi conto che erano quelli degli ultras bresciani. I pullman si sono fermati davanti a noi e da qui è partita una colluttazione, per altro distante dai pullman che non sono stati presi a sassate o a sprangate, come divulgato agli organi di stampa. Parlare di “agguato premeditato” è pura invenzione di chi ha avuto la brillante idea di far passare i pullman bresciani dalla stessa strada destinata agli 8 mila tifosi pisani che affluivano al Castellani. — I GRUPPI ORGANIZZATI DELLA CURVA NORD “MAURIZIO ALBERTI”