
L’AVVERSARIA – Se l’Empoli è reduce da un ottimo pareggio conquistato a Torino, dal canto suo l’Inter, la prossima rivale degli azzurri, ha sconfitto ieri pomeriggio la Juventus nel derby d’Italia.
Una prova convincente degli uomini di De Boer, il tecnico che ha sostituito Mancini, dopo le tante critiche ricevute in questo avvio di campionato. I nerazzurri infatti, dopo un mercato estivo scoppiettante, erano stati candidati a rivale dei bianconeri per lo scudetto.
Sono arrivati infatti a Milano a centrocampo Banega, campione in Europa League con Siviglia, e Joao Mario, campione d’Europa col Portogallo, mentre in attacco le novità sono gli esterni Candreva e Gabigol.
COME GIOCA – Il tecnico olandese, arrivato praticamente a ridosso dell’inizio del campionato, ha impostato un Inter molto offensiva adottando un 4-2-3-1.
Tra i pali è rimasto Handanovic nonostante le voci di mercato, così come la coppia centrale Murillo-Miranda. Sugli esterni invece D’Ambrosio e Santon.
Medel e Joao Mario nel mezzo, compongono la coppia di centrocampista. Davanti Banega sulla trequarti con Candreva a destra e Perisic a sinistra. Punta centrale l’argentino Icardi.
PUNTI DEBOLI E DI FORZA – Inutile dirlo, l’Inter ha un organico di grande livello. La squadra soffre di alti e bassi importanti, ma sulla carta resta un match di enorme difficoltà. La vittoria nel derby d’Italia contro la Juve avrà sicuramente dato la carica gli uomini di De Boer.
L’attacco è sicuramente il reparto più temibile: Perisic-Icardi punirono il Castellani già la scorsa stagione, nonostante una prova così così dei nerazzurri. L’Inter è cinica: non prende gol e davanti ha la qualità per sbloccarla sempre.
Le carenze però ci sono e sono difensive: le critiche maggiori vengono mosse ai terzini in rosa. l’Empoli potrebbe trovare la prima squadra in campionato che se la gioca a viso aperto, rispetto alle prima 4 giornate in cui si è scontrato contro difese molto chiuse.
Giorgio Galimberti