
L’AVVERSARIA – Dopo la vittoria in casa col Crotone, l’Empoli prepara la trasferta contro il Torino del nuovo allenatore Mihajlovic. I granata hanno cambiato molti giocatori nella sessione di mercato estiva, ma nonostante le cessione eccellenti di Glik (al Monaco), Maksimovic (al Napoli), Bruno Peres (alla Roma) e Gazzi (al Palermo) l’impressione è che la squadra si sia rinforzata.
Sono infatti arrivati alla corte dell’ex tecnico di Milan e Sampdoria i difensori Castan, Rossettini e De Silvestri. Colpo da 90 tra i pali dove in prestito è stato prelevato dal Manchester City il nazionale inglese Joe Hart. A centrocampo torna una conoscenza dell’Empoli, Mirko Valdifiori, rientrato nella trattativa col Napoli per Maksimovic. Davanti il Toro si è permesso di prelevare Iago Falque e Ljajic dalla Roma insieme all’arrivo dal River Plate Lucas Boye.
COME GIOCA – Dal 3-5-2 di Giampiero Ventura, esportato fino in Nazionale, il Torino è passato al 4-3-3 con Mihajlovic. Joe Hart a difesa dei pali, in difesa vanno De Silvestri, Bovo, Castan e Molinaro. Centrocampo a tre che vede in regia proprio l’ex azzurro Mirko Valdifiori, già titolare contro l’Atalanta nell’ultimo turno. A fianco a lui Benassi a destra e Baselli a sinistra. Davanti l’attacco che dovrebbe scendere in campo contro l’Empoli presenta Falque a destra, Maxi Lopez al centro e Martinez a sinistra. Fuori per infortunio il bomber granata Belotti e l’esterno serbo Ljajic.
PUNTI DEBOLI E DI FORZA – Il Torino ha dimostrato in queste prime giornate di trovare la rete con una certa facilità, come ha dimostrato il 5-1 contro il Bologna. La qualità di attacco e centrocampo permettono agli uomini di Mihajlovic di essere pericolosi sia su azione che su calcio da fermo. Il mercato granata ha tolto qualche certezza in difesa, nonostante i sostituti di Glik e Maksimovic siano giocatori di esperienza: tanti però (6) i gol subiti nelle prime tre giornate.
Certo peseranno davanti le assenze di Ljajic e Belotti, due tra gli uomini chiave di questo Torino, ma l’Olimpico è uno stadio tosto per chiunque e l’Empoli dovrà stare molto attenta. La vittoria degli azzurri contro il Crotone è un segnale però incoraggiante: gli uomini di Martusciello potranno preparare la trasferta della quarta giornata con più serenità e con la consapevolezza di poter fare il risultato anche in terra piemontese.
Giorgio Galimberti