
Serve una scintilla all’Empoli per dare una scossa all’avvio di campionato. Dopo le due sconfitte nelle prime due giornate contro Sampdoria e Udinese gli uomini di Martusciello hanno una grande chance stasera, lunedì 12 settembre, in casa contro il Crotone.
La sfida contro i rossoblu è a tutti gli effetti uno scontro diretto per la salvezza e diventa quasi un appuntamento da non fallire considerando che entrambe le squadre sono ancora a zero punti in classifica.
Occhio però perché la sfida nasconde moltissime insidie: innanzitutto il Crotone arriverà a Empoli sulla spinta dell’entusiasmo iniziale della prima Serie A assoluta, andando a cercare quello che sarebbe un successo storico.
Gli azzurri dovranno stare attenti a non innervosirsi, come era successo nelle prime due uscite, se i rossoblu si chiuderanno in difesa pronti a ripartire. Obiettivo dell’Empoli sarà anche quello di trovare il primo gol di questa Serie A. Le occasioni fino ad adesso non sono mancate, al contrario della precisione sotto porta.
Per il Crotone invece il primo e storico gol nel massimo campionato italiano lo ha segnato la scorsa settimana Raffaele Palladino, contro il Genoa dell’ex allenatore Juric, nella sconfitta per 3-1.
I rossoblu sotto la nuova guida di Nicola, ex tecnico di Bari e Livorno, hanno espresso un calcio tutto sommato propositivo nelle prime giornate e questo potrebbe anche essere un vantaggio per gli azzurri. Il gioco più muscolare di Sampdoria e Udinese ha messo in seria difficoltà la squadra di Martusciello che ha bisogno di qualche spazio in più per esaltarsi.
Tra i tanti dubbi di formazione del tecnico dell’Empoli c’è anche qualche certezza: in porta dovrebbe tornare il polacco Skorupski, reduce dal lungo infortunio, mentre in cabina di regia toccherà a Jose Mauri debuttare con la nuova maglia.
Proprio l’acquisto dell’ultim’ora del mercato è chiamato a dare nuova linfa a un centrocampo un po’ compassato di inizio stagione. Ripetere gli ottimi livelli di Paredes non è per niente semplice, ma l’Empoli potrebbe avere il giocatore giusto per dettare i tempi con personalità là in mezzo.
Giorgio Galimberti