(foto Empolichannel.it)


Giovanni Martusciello, tecnico dell’Empoli, ha commentato ai microfoni di Radio Lady la seconda sconfitta maturata alla Dacia Arena contro l’Udinese: “Non c’è nessuna attenuante. Abbiamo creato occasioni per pareggiare la partita e per vincerla, ma tutto è stato buttato via per l’errore di Laurini. Mi trovo ancora a commentare episodi che non mi piacciono. Forse in settimana non sono stato chiaro, certe reazioni non vanno bene: le partite vanno finite in 11 e non in 10“.

Rispetto alla gara con la Samp il tecnico ha visto delle migliorie:La prestazione è stata notevolmente superiore a quella di domenica scorsa contro la Samp. Mi è piaciuta la reazione al gol preso, ma certe situazioni non devono ricrearsi. Noi abbiamo una sola chance di salvarci: lottare fino all’ultimo minuto, ma con la testa a posto. L’espulsione non la mando giù: non mi piace attaccarmi alla sfortuna“.

C’è troppo nervosismo nella squadra?Noi non siamo una squadra nervosa, quella situazione si poteva benissimo evitare. Anche stavolta abbiamo finito la gara in 10, e così si fanno troppo dure le cose. Avevo pensato di buttare dentro Pereira e Marilungo: purtroppo ho dovuto effettuare un cambio per crampi e uno per l’espulsione. Non riuscire a raccattare niente dopo una gara del genere è dura da digerire“.

Il tecnico aveva chiesto anima e cuore dai suoi:Dal gol nei primi minuti c’è stato un crescendo nella prestazione. Anche nei minuti finali, quando eravamo uno in meno, ho visto la squadra mettere in campo grinta e cuore. Queste cose dobbiamo mantenerle“.

Adesso testa al Crotone:Noi non dobbiamo avere pressioni. Se alle tante pressioni già ci sono noi togliamo anche la tranquillità tutto si fa più complicato. Le risposte devono arrivare dalle prestazioni, non dalle ‘cazzate’ che non servono a nulla“.