
Guido Marilungo riparte da Empoli. E il suo, badate bene, non è esattamente un nome nuovo. Il club azzurro, infatti, lo segue da tempo e avrebbe voluto prenderlo anche in passato. Di proprietà dell’Atalanta, arriva in prestito con diritto di riscatto.
Nato a Montegranaro nel 1989, è alto 174 cm e può giocare sia da seconda punta che da attaccante esterno. Cresciuto nelle giovanili di Montegranaro Calcio – scrive Wikipedia – passa alla Sampdoria nella stagione 2004-2005. Nella stagione 2007-2008 si è aggiudicato con la formazione Primavera sampdoriana sia la Coppa Italia, vinta il 10 aprile 2008 contro l’Atalanta, sia il Campionato, vinto il successivo 8 giugno contro l’Inter. Marilungo, dando un grande contributo alla Samp, dimostra di essere un pezzo pregiato della primavera blucerchiata. Nella stagione 2008-09 viene aggregato alla prima squadra, ed il 18 gennaio 2009, a 19 anni, esordisce in Serie A entrando in campo al 35º minuto del secondo tempo di Sampdoria-Palermo (0-2), sostituendo Paolo Sammarco. Il 18 febbraio esordisce anche nelle coppe europee, in occasione di Sampdoria-Metalist Charkiv (0-1) di Coppa UEFA. Nel febbraio 2009 con la Primavera partecipa al Torneo di Viareggio dove arriva in finale (persa poi per 4-1 contro la Juventus) e viene eletto Golden Boy della manifestazione. Il 26 aprile, nella sua prima partita da titolare in Serie A, riesce a mettere a segno una doppietta, in occasione di Sampdoria-Cagliari (3-3). Il 9 maggio realizza il suo terzo gol in A contro la Reggina.
La sua migliore stagione è a Lecce, dove segna 13 gol in 35 partite nella stagione 2009/10. Passa all’Atalanta nel 2011 per 4,7 milioni di euro, ma non riesce mai veramente a imporsi e così va in prestito prima al Cesena e poi al Lanciano. Adesso la sua avventura ricomincia da Empoli.