
L’ex tecnico dell’Empoli Marco Giampaolo, oggi allenatore della Sampdoria, ha commentato ai microfoni di Radio Lady la vittoria all’esordio contro gli azzurri di Martusciello raccontando un aneddoto sul pre gara: “Prima della partita sono andato nel solito posto a fumare mezzo sigaro. Ho rincontrato tutti, da Martusciello, a Carli, Ghelfi e Calistri. E’ stato il solito pre gara. Provo tanto affetto per questa società, i suoi calciatori e i suoi tifosi. Bella vittoria per noi, ma dietro non c’è nient’altro. I rapporti con gli azzurri sono straordinari”.
Che estate ha vissuto Giampaolo? “La Sampdoria è stata la prima società che mi aveva chiamato in tempi non sospetti durante le ultime partite. Poi è uscito fuori il Milan, ma è stato destino che dovessi andare in blucerchiato così come è stato destino giocare qua la prima partita”.
Sul debutto di Martusciello: “Sono il primo tifoso di Giovanni. Lo scorso anno perdemmo le prime due, poi pareggiamo col Napoli vincemmo a Udine. Empoli è speciale: ha pazienza e sa aspettare. E’ un vantaggio, c’è un impianto di gioco e la squadra non potrà far altro che migliorare”.
Che partita è stata tatticamente? “Conoscendo bene l’Empoli abbiamo cercato di fare le cose che l’Empoli non predilige. Sporcare la partita e cercando di non giocare da dietro. Ci conosciamo bene e anche Martusciello ha provato a far cose per mettermi in difficoltà. Abbiamo anche sofferto, ma nei 90 minuti siamo stati molto continui”.