E’ un Empoli molto diverso da quello sceso in campo contro il Montelupo quello che affronta la Lucchese, squadra di Lega Pro, al Porta Elisa.

Partono titolari Pelagotti in porta, Zambelli, Costa, Bellusci e Pasqual in difesa. Centrocampo composto d Krunic, Maiello e Buchel. Saponara agisce invece dietro a Gilardino e Pucciarelli.

Azzurri sfortunati, perdono Zambelli dopo pochi minuti per un guaio muscolare. Subito al suo posto, dopo un breve riscaldamento entra Laurini.

Nella prima frazione l’Empoli rischia poco, ma i triangoli che coinvolgono Gilardino, Pucciarelli e Saponara producono poco. A sbloccare il match è però proprio Saponara, direttamente su calcio di punizione.

A inizio ripresa arriva subito il raddoppio. All’ottavo Pucciarelli lavora bene in area di rigore e viene atterrato. Rigore per l’Empoli e Gilardino, dal dischetto, non sbaglia.

La Lucchese però non ci sta e trova il gol che riapre il match: pasticcio difensivo che fa carambolare la sfera prima sul palo e poi sui piedi di Zecchinato che a porta vuota non sbaglia.

E’ il capitano Massimo Maccarone, subentrato nella ripresa, a segnare ancora per gli azzurri: al 32esimo della ripresa si incunea in area e con un preciso rasoterra batte Nobile. Nel finale, addirittura nei minuti di recupero, timbra il cartellino anche Franco Signorelli.

Nella ripresa mister Martusciello inserisce tutti i panchinari, tranne Tchanturia e Damiani, e il risultato si trascina fino al fischio finale sul risultato di 4-1 per l’Empoli.

La squadra di Martusciello ha dominato l’intero match, senza andare in sofferenza contro l’avversaria di Lega Pro.

Il gol di Zecchinato è un vero regalo della difesa azzurra, mentre è apprezzabile l’intesa vista tra Saponara, Gilardino e Pucciarelli soprattutto a inizio ripresa.

Giorgio Galimberti