
Il presidente Corsi lo ha detto chiaramente: Saponara è sul mercato, ma senza l’offerta giusta non si muove. E se resta siamo tutti più contenti. Qual è allora il destino del trequartista che Carli ha definito “il più forte d’Italia?”
Parliamo di cifre: l’Empoli lo valuta più di 15 milioni, perchè il mercato sta dicendo che giocatori di questo tipo (leggi Roberto Pereyra della Juventus) hanno quotazioni che sfiorano i 20. La società azzurra non ne fa una questione di maglia (un giocatore della Juve vale più di uno dell’Empoli a prescindere), ma di partite che è in grado di decidere. In più i dirigenti sanno di non avere un estremo bisogno di vendere, perchè le cessioni di Tonelli e Mario Rui porteranno 19 milioni e passa nelle casse societarie.
Per far sì che Saponara vada via, quindi, serve l’offerta giusta. Un’offerta che al momento non è arrivata e che forse nemmeno arriverà. Le grandi del nostro campionato non si stanno muovendo, all’estero tutto tace e società come Bologna e Torino, con tutto il rispetto, non sembrano in grado di accontentare nè le richieste dell’Empoli e nè tantomeno le ambizioni del giocatore, che sa di valere una ‘big’.
Ma proprio lui, Saponara, è un po’ il nodo della questione. Se l’Empoli gli proporrà la permanenza dovrà essere lui il primo a dire sì. Sarebbe una soluzione auspicata non soltanto dalla società, ma anche dai tifosi: un altro anno di Ricky, ad oggi, sembra davvero troppo bello per essere vero. Eppure l’ipotesi non è così remota…