Ancora una volta l’ad Ghelfi presenta un neo acquisto. Stavolta tocca a Giuseppe Bellusci. “Presento con piacere uno dei nostri nuovi centrali difensivi. Con soddisfazione – dice lo stesso Ghelfi – lui ha fatto una scelta importante, rinunciando anche a dei bei soldi. Ci serviranno la sua esperienza e anche la sua cattiveria, raggiungere la terza salvezza di fila sarebbe il nostro scudetto”.
Poi tocca a Bellusci: “In Inghilterra – spiega il difensore – ho vissuto una bella esperienza, mi ha dato una mano anche a livello umano. Nel bagaglio ho messo qualcosa. Spero di poter essere utile alla causa, rispetto ai 5 anni di Catania ho qualcosa in più”.
La trattativa. “Anche un anno fa ne parlammo, ma le due società non si misero d’accordo. Quest’anno ci siamo riusciti e ringrazio il presidente Cellino, non importa se ho rinunciato ai soldi. Tornare in Italia era uno dei miei obiettivi, in Inghilterra il calcio è diverso. Io adoro lavorare di reparto, ma lì non è la stessa cosa. Non so se siamo noi troppo puntigliosi, in ogni caso volevo tornare con la mia compagna in Italia perchè abbiamo anche una figlia piccola”.
L’obiettivo. “Siamo consapevoli di quello che ci aspetta. Quando abbiamo accettato questa realtà sapevamo che avremmo avuto davanti un anno difficile. Siamo pronti ad affrontare l’annata”.
La serie A. “Ci sono tanti giocatori nuovi, ma le squadre sono quelle. Non credo che ci saranno tante sorprese, lavoriamo sodo e tentiamo l’impresa”.
Martusciello. “E’ la prima volta che ci lavoro, ci siamo conosciuti qui e mi metto a sua disposizione”.
La difesa dell’Empoli. “Abbiamo accennato il discorso, mi ha introdotto al lavoro. Un’infarinata ce l’avevo, qualcosa cambia rispetto a Giampaolo che ho avuto ma bene o male i concetti sono quelli”.
Giampaolo. “Ho parlato con lui durante la trattativa visto che lui era stato qui. Ho chiesto un consiglio e lui non ha esitato un attimo a dirmi di venire”.
Perchè Empoli? “In questo momento avevo bisogno di una realtà come questa, penso che sia la scelta giusta per riprendere dove avevo lasciato. E’ una grande opportunità”.
Il Leeds. “Parlo poco inglese, ma il clima era bellissimo. Fa parte del passato, chiudo un capitolo e volto pagina. Come giocatore mi ha lasciato tanto, è un’esperienza che rifarei”.