
LA RIVALE E’ tornata al successo dopo ben 9 giornate di campionato il Bologna di Donadoni. I rossoblu, proprio come gli azzurri, non hanno brillato nel girone di ritorno ottenendo soltanto 4 vittorie e 6 pareggi. Grandi aspettative si erano create dall’insediamento del nuovo allenatore che aveva portato ottimi risultati nelle sue prime giornate. All’andata gli azzurri raggiunsero il picco della propria stagione: l’Empoli che sbancò il Dall’Ara per 3-2, conquistando il record di 4 vittorie consecutive in Serie A, resterà sicuramente uno dei più belli di sempre.
LA SQUADRA E’ stato Sergio Floccari, arrivato a titolo definitivo dal Sassuolo, l’acquisto invernale più importante messo a segno nel mercato di gennaio dai rossoblu. Nelle quindici presenze l’ex attaccante della Lazio ha timbrato due volte il cartellino, una proprio contro gli ex neroverdi.
COME GIOCA Tra i pali Donadoni sceglie Mirante in porta nel suo 4-3-3 con cui manda in campo i suoi uomini. In difesa Rossettini a destra e Masina a sinistra, centrali Maietta e Gastaldello. Diawara davanti la difesa, Brienza e Taider centrocampisti di spinta. Il tridente è formato dalla punta centrale Mattia Destro, affiancato a destra da Mounier e a sinistra da Rizzo.
PUNTI DEBOLI E DI FORZA Il Bologna è certamente una rivale ostica, difficile da affrontare in qualsiasi momento della stagione per i valori dei singoli della rosa. Nonostante un andamento piuttosto altalenante gli uomini di Donadoni, al pari degli azzurri, non hanno più nulla da chiedere al campionato e arriveranno al Castellani per giocarsela a viso aperto. L’obiettivo di entrambe a questo punto è lo stesso: arrivare nella parte sinistra della classifica. I punti di distacco sono due (42 Empoli, 40 Bologna): si preannuncia una gara ricca di spettacolo.