Assurdo. Non ci sono altre parole per definire quanto stabilito dal giudice sportivo in merito all’espulsione di Levan Mchedlidze. Il georgiano si è beccato infatti tre giornate di squalifica, reo, secondo quanto si legge nel comunicato, di aver “colpito volontariamente l’avversario con una manata al volto”.
La vicenda è, diciamocelo francamente, incommentabile. Incommentabile perchè le immagini le hanno viste tutti ed è un’autentica vergogna che oltre al danno di un’espulsione ingiusta l’Empoli e Mchedlidze debbano subire anche la beffa di una squalifica che non ha senso.
La società azzurra ha comunque annunciato il ricorso d’urgenza. Se non fosse accettato, il georgiano avrebbe concluso il proprio campionato e subirebbe la stessa pena di Higuain che non più tardi di qualche settimana fa aveva messo le mani addosso all’arbitro, offeso la terna e tentato di picchiare diversi giocatori dell’Udinese.
Da segnalare che anche Leandro Paredes si è beccato un turno di stop perchè ammonito e diffidato.