IL TABELLINO
CARPI-EMPOLI 1-0 (40′ st. Lasagna)
CARPI (4-4-1-1): Belec; Letizia, Poli, Romagnoli, Gagliolo; Pasciuti, Bianco, Crimi (9′ st. Lasagna), Di Gaudio; Lollo (20′ st. De Guzman); Mbakogu (40′ st. Mancosu) A disp. Colombi, Sabelli, Cofie, Zaccardo, Porcari, Verdi, Suagher, Martinho, Daprelà All. Fabrizio Castori
EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti, Zambelli (43′ st. Bittante), Costa, Cosic, Mario Rui; Zielinski, Paredes (41′ st. Maccarone), Buchel (22′ st. Croce); Saponara; Mchedlidze, Pucciarelli A disp. Pugliesi, Meli, Maiello, Diousse, Piu, Camporese, Krunic, Ariaudo, Picchi All. Marco Giampaolo
Arbitro: Valeri di Roma
Note: Recupero: 1′ pt., 4′ st.; Ammoniti: Cosic (E), Crimi (C), Lollo (C), Zambelli (E), Paredes (E), Bianco (C), Mancosu (C), Maccarone (E); Espulsi: Mchedlidze (E), rosso diretto al 25′ pt., Lollo (C), al 45′ st. per doppia ammonizione.
LA GARA La matematica salvezza era già arrivata, ancora prima di scendere in campo, al fischio finale di Frosinone-Palermo: la vittoria dei rosanero ha permesso all’Empoli di festeggiare anzitempo l’obiettivo stagionale.
Con la tranquillità in testa gli azzurri si presentano al Braglia di Modena per affrontare invece un Carpi in piena corsa per rimanere in Serie A con l’unico obiettivo di vincere.
Giampaolo sceglie Zambelli sulla fascia destra dal primo minuto, al posto dell’infortunato Laurini, mentre in mezzo la coppia centrale è ancora Cosic-Costa, con Tonelli assente. La grande novità è davanti dove, a fianco di Manuel Pucciarelli, scende in campo Levan Mchedlidze al posto di capitan Maccarone.
Pronti via e il Carpi si fa subito pericoloso. Da una punizione dalla destra Romagnoli stacca di testa ed è bravissimo Pelagotti a disinnescare la conclusione respingendola lontano dall’area di rigore.
Al 25esimo l’episodio chiave della prima frazione: Levan Mchedlidze si sbraccia all’altezza della bandierina per il controllo della sfera, Crimi va a terra e l’arbitro Valeri, che in un primo momento aveva in mano il giallo, coadiuvato dall’assistenze Manganelli ha optato per il rosso.
Espulso quindi il georgiano, che non aveva commesso un fallo di tale portata, ed Empoli in 10 uomini dopo pochi minuti. Addirittura, nell’occasione, è stato allontanato dalla propria panchina il tecnico del Carpi, Castori, per proteste.
L’Empoli non ci sta all’espulsione e prova la reazione: Buchel, dopo un grande doppio dribbling, si presenta davanti a Belec, ma non riesce ad angolare abbastanza la conclusione. Sul risultato di 0-0 le squadra vanno quindi negli spogliatoi.
Se il primo tempo per Valeri è stato disastroso la ripresa è davvero orribile. La gestione dei cartellini gialli fa innervosire tutti i giocatori in campo e nonostante l’Empoli trovi il gol con Pucciarelli lui lo annulla per un fallo inesistente.
Il Carpi per tutta la ripresa non riesce praticamente mai a impensierire l’Empoli, ma alla fine è decisivo l’ingresso di Lasagna che approfitta di un cross dalla destra mettendo la zampata e battendo Pelagotti.
Nel finale espulso anche Lollo per doppia ammonizione, ma ‘poggio e buca’ non fa pari e a nulla valgono gli ingressi di Maccarone e Bittante. L’Empoli esce, davvero immeritatamente, dal Braglia. Colpevole la gestione della quaterna arbitrale oggi disastrosa nelle decisioni chiave.