Manuel Pucciarelli (foto Empolichannel.it)


Manuel Pucciarelli ha parlato alla vigilia del derby con la Fiorentina. “E’ una partita che va al di là della classifica, sappiamo cosa vuol dire per la nostra gente. Ma porta tre punti come le altre e quindi dobbiamo pensare a vincere”.

La Fiorentina. “Loro vogliono vincere, stanno facendo un po’ di fatica. Ma siamo anche noi in quella situazione e ce la giochiamo”.

I problemi in attacco. “Sicuramente gli episodi incidono, ma non dobbiamo parlare di sfortuna. Bisogna migliorare, dobbiamo essere pericolosi come lo eravamo prima. Vogliamo ritrovare le nostre giocate offensive, ci manca solo quello”.

L’Empoli. “Abbiamo voglia e bisogno di vincere, puntiamo a dare tutto e a fare una grande partita. Possiamo chiudere il discorso salvezza”.

Il derby di Pucciarelli. “Sono abbastanza tranquillo, non ci penso più di tanto perchè mi porterebbe via energie mentali. Loro dietro sono molto forti, non sarà facile ma non abbiamo paura”.

Lo spogliatoio. “Siamo carichi, tutti sappiamo cosa significa questa partita per noi e per la gente. Vogliamo riuscirci ed entrare nella storia, lo sappiamo e daremo il massimo. Dobbiamo dare più del 100%”.

Il derby dell’andata. “In quella partita abbiamo fatto uno dei primi tempi più belli di quest’anno, ci facemmo rimontare ingenuamente ma fummo bravi a resistere fino alla fine. Stavolta, se dovessimo andare in vantaggio, dovremmo tenere fino alla fine”.

Bernardeschi. “Sono contento per lui, come lo sono per tutti i giovani italiani. Non è facile emergere, ma lui lo conoscevo e sapevo dove sarebbe arrivato”.

I derby nelle giovanili. “Ce ne sono tantissimi di ricordi, forse la nostra vittoria ai quarti del Viareggio ma sono sempre state belle partite. Anche con Michele Camporese ci siamo affrontati tante volte. La speranza è di segnarli un gol anche con la prima squadra”.

L’iniziativa pro Meyer. “E’ una bella cosa, so che Maccarone e Pasqual ne hanno parlato in questi giorni e quindi invito tutti i tifosi a fare una donazione e ad essere uniti”.