(foto Empoli F.C.)


Lorenzo Tonelli ha parlato questa mattina, sabato, sulle pagine de La Nazione del Tirreno, i due quotidiani locali. “E’ stato un periodo brutto e lungo, star fuori tre giornate per una cavolata del genere è frustrante. Tornato sì e no, sono stato all’inferno ma per uscire voglio ottenere quella vittoria che ci manca. Le critiche? E’ giusto e normale che chi sta fuori dia giudizi. A me non interessa, questo non mi fa cambiare idea sui modi che ho. Il mio è stato un gesto stupido, non volevo offendere nessuno. Non ho accettato questo episodio che a mio avviso era ingiusto, non sapevo come esternarlo ma ho fatto una bischerata”.

Si parla anche del momento. “Uno può avere un calo, ma i periodi di crisi non devono diventare così lunghi. Dalla sconfitta col Frosinone non siamo stati gli stessi, pensare che l’obiettivo sia stato raggiunto ci porta a calare. Se non capiamo in fretta che sarebbe assurdo rischiare di rientrare nel calderone non usciremo mai”.

E anche delle voci di mercato. “Non mi hanno dato fastidio ma mi hanno un po’ penalizzato. Non sono abituato a leggere i giornali, dentro di me c’è sempre stata voglia di rimanere qui per salvarmi. Sento di doverlo a questa società. Ma mi hanno danneggiato perché forse inconsciamente mi sono sentito troppo sicuro di me e non ho maggiormente curato il particolare, magari non me ne sono accorto subito ma parlando con Giovanni Martusciello è venuto fuori questo e ho capito. Comunque sul campo ho sempre lavorato per dare il massimo”.