Il tecnico dell’Empoli, Marco Giampaolo, ha parlato alla vigilia della sfida col Palermo. “Mi aspetto un avversario che viene con la voglia di fare risultato perchè ne ha bisogno. Se provassi a pensare come pensano di là vedo una squadra agguerrita e attenta. L’Empoli deve giocare per vincere, sono convinto che la squadra possa fare una grande partita. Non dovremo fare calcoli”.
Il pari con la Samp. “E’ stato importante sul piano del morale, la squadra non aveva mai fatto mancare la prestazione ma non riusciva a fare risultato e questo inevitabilmente pesava. Spezzare il trend è stato utile, abbiamo recuperato tutti e questo è un bel segnale. L’abbondanza mi piace di più”.
La fortuna. “Certe prestazioni avrebbero meritato miglior sorte, possiamo recriminare ma ci sono state anche delle responsabilità che a volte sono andate oltre il terreno di gioco. Ma ritengo che la squadra abbia ottenuto meno”.
I rientri. “I ragazzi mi hanno sempre dato grande disponibilità, ma quando dobbiamo cambiare spesso non è facile. Il reparto difensivo ha bisogno di continuità, cosa che noi, nell’ultimo periodo, non abbiamo trovato. Abbiamo comunque apprezzato le qualità di chi aveva giocato meno. Per quanto riguarda Costa l’ho rivisto ai suoi livelli in settimana”.
Tonelli. “E’ stato all’inferno e sa come si sta da quelle parti. Tornare a giocare ed essere disponibili è un’altra dimensione, credo che certe situazioni non possano far altro che migliorarlo”.
Il Palermo. “E’ meno decifrabile, non sappiamo come giocherà. Nei 90 minuti ha cambiato 3 volte sistema di gioco, non abbiamo riferimenti e quindi abbiamo lavorato su di noi”.
L’organizzazione. “Penso che in Europa ci siano meno tatticismi e quindi maggiore libertà. La nostra scuola è fatta di allenatori capaci in grado di dare identità alle squadre, se pensassimo più offensivamente potremmo metterci al pari degli altri. Detto questo credo che la Juventus abbia fatto una grande partita col Bayern”.
L’atteggiamento. “Sarà determinante non essere frenetici e voler vincere a tutti i costi, ma la nostra squadra è brava sotto questo punto di vista. Dovremo giocare come abbiamo sempre fatto, senza fare calcoli e pensare alla classifica. Mancano tante partite e dobbiamo giocarle, vogliamo riscattarci e chiudere la stagione nel migliore dei modi”.
Il futuro di Giampaolo. “A tempo debito ne discuteremo, ci sono delle priorità e questa, oggi, non lo è. Dobbiamo fare un campionato ottimo, rispettare la società e i tifosi, ma anche noi stessi. Non ci sono sentenze definitive”.