Levan Mchedlidze ha parlato alla vigilia della sfida con la Sampdoria. “Abbiamo fatto un po’ di fatica, quattro sconfitte di fila sono tante e noi non c’eravamo abituati. Siamo pronti a giocarcela, loro stanno bene ma vogliamo tornare a vincere”.
La crisi. “Anche noi stiamo cercando di capire i motivi, non riusciamo a darci una spiegazione ma sono sempre cose di campo. Il mister e lo staff ci diranno dove migliorare, noi ce la stiamo mettendo tutta. Sento discorsi relativi al nervosismo, è ovvio che questo può esserci ma non è il motivo del calo. Il calcio è uno sport e ci stanno momenti negativi, ma non ci sono problematiche che esulano dal campo”.
Il palo col Genoa. “Mi dispiace tanto, potevo fare meglio ma ormai cerco di buttarmelo alle spalle”.
La condizione. “Sto bene, ma non diciamolo troppo forte. Mi alleno con regolarità e spero di continuare a dare un buon contributo alla squadra”.
La preoccupazione. “Non è dettata tanto dalla classifica, ma dai motivi che ci hanno portato a perdere quattro partite di fila. Noi sappiamo di poter fare meglio, ma stiamo raccogliendo poco. Penso ad esempio alla gara col Frosinone, io dalla panchina mi chiedevo come fosse possibile una cosa del genere. Ma riguardo alla classifica siamo certi che tutto tornerà alla normalità”.
La Samp. “E’ una squadra tecnicamente forte, ma anche noi sappiamo di non essere scarsi e vogliamo tornare a vincere. L’importante è ascoltare l’allenatore per fare qualcosa di buono”.
La ripresa. “Dobbiamo essere convinti noi di quello che possiamo fare. Tutti a inizio anno ci davano per spacciati e invece siamo riusciti a fare bene. Adesso però dobbiamo capire dentro di noi cosa non va e tornare alla svelta alla vittoria”.