LA RIVALE L’Empoli sfida il Genoa a Marassi per ritrovare una vittoria che manca ormai dall’ultima gara del girone di andata, quell’1-0 all’Olimpico di Torino contro i granata. I rossoblu invece hanno ottenuto ben nove punti nel girone di ritorno. Due le vittorie, contro Udinese e Palermo, e tre i pareggi contro Verona, Fiorentina e Lazio. Tre le sconfitte nelle ultime tre trasferte contro Milan, Juventus e Chievo.

LA SQUADRA Il mercato di gennaio ha portato a Genova due nuovi esterni offensivi. Dal Milan ecco Alessio Cerci e Suso per l’attacco di Gasperini. Buono l’impatto di entrambi sulla squadra, con già due reti realizzate a testa sino ad ora. In attacco, dall’Augusta, è arrivato anche la prima punta Tim Matavz che ha trovato molto spazio sino ad ora a causa dell’infortunio del titolare Pavoletti.

COME GIOCA Gasperini è famoso per il suo 3-4-3 molto offensivo: Perin in porta, Ansaldi, De Maio e Burdisso sulla linea difensiva, Rincon e Laxalt esterni di centrocampo, nel mezzo Rigoni e Dzemaili. Tridente composto da Suso a sinistra, Cerci a destra e Matavz, che sostituisce Pavoletti infortunato, al centro. Molta fisicità della squadra dietro e in mezzo al campo per recuperare in fretta la sfera e allargarla per gli uomini più tecnici della rosa. Esterni di centrocampo e offensivi sono sicuramente i giocatori dal rendimento migliore con il Gasp in panchina.

PUNTI DEBOLI E DI FORZA Il Genoa non sta disputando una stagione eccezionale. L’obiettivo salvezza è alla portata anche se i punti decisivi ancora mancano all’appello. La classifica al momento dice 28, a 6 lunghezze dall’Empoli. I rossoblu vorranno cercare in casa un successo che darebbe ancora più tranquillità agli uomini di Gasperini. Dal canto suo il Genoa subisce meno dell’Empoli (32 reti incassate, gli azzurri 40), ma faticano di più a segnare (27 i rossoblu, 33 gli uomini di Giampaolo).