
Daniele Croce ha commentato ai microfoni di Radio Lady la sconfitta rimediata dall’Empoli contro la Roma al Castellani: “Il rimpianto più grande è tra il decimo del secondo tempo e il venticinquesimo in cui avevamo preso in mano la partita costringendo la Roma nella propria metà campo. Non siamo riusciti a far gol e abbiamo subito la rete del 3-1“.
Il morale: “Quando non vinci di sicuro non è dei migliori. Dobbiamo essere bravi a non guardare la classifica. E’ buona, ma non è quella che deve cambiare umore o attenzione della squadra. Arriviamo da un momento negativo in cui non riuscivamo a vincere. Oggi comunque affrontavamo una grande squadra come la Roma“.
Peccato in cattiveria e precisione? “C’è mancato qualcosa là davanti. Anche Skorupski non ha dovuto fare grosse parate. La Roma a tratti ci ha messo in grande difficoltà, noi ci abbiamo provato, ma quando crei qualcosa devi buttarla dentro perchè non ti concedono 10 palle gol a partita“.
Un’altra espulsione.. “Sono episodi che dobbiamo cercare il più possibile di evitare. Non fanno parte della nostra storia e del nostro carattere. Dobbiamo cercare di non essere nervosi, ritrovando la strada che dall’ultimo posto in Serie B ci ha portato a giocarci la salvezza in Serie A. Quella di oggi è un’espulsione diversa dalle altre, io ero in panchina e non avendolo visto non voglio giudicare“.
L’arbitro sembra averci messo lo zampino: “L’arbitro gli ha permesso di metterci sempre le mani addosso con falli sistematici da dietro. Andavano spesso dritto sull’uomo, ma non dobbiamo pensare all’arbitro“.