
LA RIVALE Al Castellani arriva il Frosinone di Roberto Stellone, formazione neo promossa in Serie A che con le unghie e con i denti sta provando a mantenere la categoria conquistata. La sfida dell’andata fu storica per i ciociari che ottennero, col 2-0 firmato da Dionisi, la prima vittoria di sempre nella massima categoria. Fu invece il peggior momento azzurro della stagione, anche se da lì in poi è stata tutta un’altra storia. Ora il Frosinone, con 19 punti in classifica, arriva a Empoli per cercare di rimanere aggrappato al treno salvezza. Gli azzurri invece vorranno far dimenticare a tutti la sfida al Matusa.
LA SQUADRA Pochi i movimenti nel mercato di riparazione di un Frosinone che ha dimostrato una chiara linea di intenti: mantenere il gruppo che ha ottenuto la Serie A e tentare la salvezza con quasi tutti gli effettivi. Tra le novità l’arrivo di Bardi tra i pali, in prestito dall’Inter, che si contenderà un posto da titolare con Nicola Leali. Insieme a lui ecco arrivare il tedesco Oliver Kragl dal SV Ried e Vasiliy Prijma dal Torino.
COME GIOCA Stellone schiera in campo i suoi uomini col 4-3-3. Leali fra i pali, difesa a quattro composta da Rosi, Russo, Blanchard e Crivello. Gori davanti alla linea arretrata, Sammarco e Chisbah a centrocampo. I due esterni del tridente sono Tonev e Dionisi, punta centrale Ciofani. Il compito principale della formazione è quello di spezzare il più possibile l’azione avversaria. Tanti falli a centrocampo, linee molto strette e contropiedi veloci. Così, con le unghie e coi denti appunto, gli uomini di Stellone stanno provando a conquistare la salvezza.
PUNTI DEBOLI E DI FORZA La penultima in classifica ha dimostrato di essere più temibile in casa che fuori. Cinque le vittorie dei ciociari conquistate tutte al Matusa. Fuori casa lo score non è dei migliori: 9 le sconfitte fuori casa su 11 gare, soltanto due invece i pareggi. L’Empoli dopo aver inanellato un paio di pareggi contro Udinese e Atalanta vuole sicuramente cercare di tornare alla vittoria. Davanti c’è il pubblico amico e la voglia di vendicare la bruttissima prestazione dell’andata..