La Toscana Atletica Empoli detta le sue condizioni per la realizzazione del nuovo Castellani. Di seguito vi riportiamo un articolo uscito sull’edizione odierna de La Nazione in cui si parla della vicenda.

Mentre l’Empoli prepara i documenti necessari all’avvio dell’iter burocratico per la realizzazione del nuovo Castellani e il Comune si dice pronto ad agevolare il progetto presentato dalla società, progetto che prevede anche la realizzazione di un impianto per l’atletica leggera nella zona di via Sanzio a spese del club del presidente Corsi, la Toscana Atletica Empoli passa al contrattacco. Negli uffici comunali starebbe infatti circolando una lettera in cui la società locale che condivide con l’Empoli Fc l’attuale stadio Castellani avanza precise richieste in merito all’impianto che dovrebbe sorgere nella zona del polo scolastico. Il timore, sempre secondo quanto riporterebbe la missiva, è che la realizzazione del nuovo stadio penalizzi oltremodo l’atletica leggera. Per questo si chiederebbero precise garanzie all’amministrazione, come ad esempio quella che il nuovo impianto nella zona del polo scolastico abbia una tribuna da 2000 posti, una pista illuminata a 8 corsie, una palestra e un impianto indoor grande almeno quanto quello che attualmente si trova sotto la Maratona e sia idoneo ad ospitare gare di livello nazionale, senza contare la fornitura di tutto il materiale adatto allo svolgimento dell’attività. Sarebbero insomma richieste ben precise, garanzie che la Toscana Atletica Empoli chiederebbe perché poco convinta dal progetto presentato dalla società azzurra.

Un altro nodo è poi rappresentato dall’utilizzo degli spazi sottostanti la Maratona: l’Empoli Calcio ha più volte specificato come la realizzazione del nuovo stadio non comporterebbe l’allontanamento delle società e delle realtà che attualmente hanno sede nei locali del sottotribuna. L’unica eccezione sarebbe appunto rappresentata dalla Toscana Atletica Empoli, che però chiederebbe, sempre secondo quanto ci sarebbe scritto nella lettera, che la gestione della Maratona, anche a seguito della realizzazione del nuovo stadio, rimanesse nelle mani di una società sportiva locale e che quindi fosse separata dal resto dell’impianto che diventerebbe di proprietà dell’Empoli Calcio. Si chiederebbe poi che in caso di mancata realizzazione del nuovo Castellani il Comune provvedesse alla costruzione di una nuova pista all’interno dello stadio già entro il 2016. E sono proprio questi ultimi due punti (in particolare la gestione separata della Maratona, dove la società di atletica ha anche altri interessi  tra cui la gestione di un bar) che sembrano stridere con l’idea originale dell’Empoli, quella cioè di rimanere da solo all’interno di un Castellani finalmente di sua proprietà. Tra l’altro, anche nel caso in cui il progetto del club azzurro andasse avanti, la Toscana Atletica avrebbe chiesto garanzie sul fatto che i lavori allo stadio comincino soltanto dopo che l’eventuale nuovo impianto di via Sanzio sarà pronto.

Fonte: La Nazione