Ecco le prime parole di Lorenzo Ariaudo con la maglia dell’Empoli. “Appena sono entrato ho respirato un ambiente familiare, mi hanno accolto tutti molto bene. Trovare un posto così ti mette nelle condizioni di lavorare bene. Appena mi hanno detto che c’era la possibilità di venire ho accettato, tutti stanno vedendo il tipo di campionato che sta facendo l’Empoli e non ho avuto dubbi”.
La difesa. “Ieri ho visto come si è mossa la linea difensiva, avrò modo di allenarmi e di provare col mister. Ho lavorato con Lopez che difendeva in modo simile, ma anche a Sassuolo ci comportavamo così”.
Il futuro. “Adesso penso a fare bene, poi vedremo quello che succederà a giugno. Sono a disposizione, spero di fare il meglio possibile per la squadra”.
Le differenze con Sassuolo. “Difficile dirlo, sono qui da troppo poco tempo”.
Lo spogliatoio. “Conoscevo Buchel perchè eravamo insieme alla Primavera della Juventus, tramite compagni e amici conoscevo anche gli altri”.
Il ricordo di Riccardo Neri. “Sono molto legato, è un discorso particolare, eravamo insieme alla Juventus. Ma sono cose personali”.