“Contro l’Empoli ci sarà da soffrire e lottare. Giocheremo contro una squadra organizzata e con grande qualità. Sarà un match difficilissimo“. Maurizio Sarri annuncia un pomeriggio rovente calcisticamente parlando per presentare la sfida del San Paolo di domani. Il tecnico conosce l’Empoli a memoria avendolo guidato plasmato negli ultimi 3 anni e sa benissimo quali siano le peculiarità della squadra toscana.
Mister proverà emozione nel rivedere la sua ex “creatura”?
“Più che emozione mi fa enorme vedere persone che mi hanno dato tanto e cui sono grato. Poi tutto scomparirà appena comincia il match, perché affrontiamo una squadra molto forte. Io sono convinto che tra tre anni alcuni calciatori che sono oggi nell’Empoli giocheranno in Club importantissimi. E poi hanno un “higlander” quale Maccarone che è un elemento chiave in campo e nello spogliatoio”.
Quanto c’è ancora di Sarri in quest’Empoli?
“Io ho cercato di dare alla squadra una impronta in questi anni ed è stato poi fenomenale Giampaolo a proseguire su questo cammino. Empoli è una realtà importante in un posto dove si fa calcio veramente, dove c’è una cultura sportiva di rilievo e mi fa enormemente piacere che l’Empoli sia diventata una squadra di questa portata”.
Che match si aspetta?
“Non ho dubbi sul fatto che affronteremo una partita difficilissima in cui ci sarà anche da soffrire. L’Empoli gioca sempre e comunque contro chiunque, non temono di avere il palleggio in mano ed il possesso palla. Non è un caso, d’altronde, che il Napoli in questi anni non ha mai battuto l’Empoli ed ha solo conquistato due punti, compresa la partita dell’andata“.
Come sta Higuain? Nell’intervista sul canale della Figc ha detto che è molto grato a Sarri:
“Gli sono grato anche io se continua a segnare. Gonzalo si è allenato ieri bene, ha preso solo una botta al polpaccio ma ha reagito benissimo ed è disponibile”.
Fonte: sscnapoli.it