
Marco Giampaolo ha parlato alla vigilia della sfida del San Paolo. “Napoli e Juventus sono entrambe favorite, sono due squadre forti che esprimono un calcio diverso ma se la giocano alla pari. Mi fa piacere vedere Sarri là in alto, significa che anche nelle grandi si può ancora allenare e non solo gestire come dicono in tanti”
La settimana. “Ha infastidito noi e anche altre squadre. Il mercato aperto un mese non sta nè in cielo e nè in terra, io penso che si possa fare al massimo un’operazione ma se fai tanti cambiamenti vuol dire che hai lavorato male prima. E’ umano che i giocatori si sentano lusingati da richieste di squadre importanti, non è colpa loro”.
Barba. “Non è convocato, ma non me l’hanno data per ufficiale la sua cessione”.
Camporese. “E’ arrivato il suo momento, si è sempre allenato bene. Debutta con un potenziale offensivo di grandissimo livello, ma non toglie niente. Avremmo incontrato sempre una squadra forte. Sarà una bella occasione anche per lui”.
La sfida. “Sarà difficilissima, loro esprimono un grande gioco. Rischi di giocare sempre in affanno, è un banco di prova molto importante per capire come sapremo confrontarci con le difficoltà. Ma ce la giocheremo”.
Paredes. “Ha dimostrato di essere un giocatore di livello, è un rientro importante”.
La tattica. “E’ difficile perchè loro, con la qualità che hanno, ci metteranno sotto pressione. Esprimono valori offensivi di grande livello, cercano la profondità e hanno tematiche offensive diverse. I principi che ci accomunano sono quelli del voler giocare sempre a calcio”.
L’obiettivo. “Dovremo fare la gara dell’anno. Loro evidenziano le tue lacune, quindi dovremo essere quasi perfetti. L’abbiamo preparata in un certo modo per potercela giocare”.
Higuain. “Non si ferma, è un giocatore in grado di determinare le cose. Lo vedi da come si muove, dagli smarcamenti: è un giocatore quasi inarrestabile”.