Che aria si respira alla vigilia della sfida contro il Napoli: “Non sarà una partita facile, ma noi siamo consapevoli della nostra forza e vogliamo andare al San Paolo a fare la partita“.

Una grande stagione: “Fino ad ora sto facendo abbastanza bene, spero che sia io che la squadra continuiamo su questa strada per ottenere risultati ancora migliori“.

Che assist di Saponara: “E’ un fenomeno, non so come abbia fatto a vedermi. Ha detto di aver sentito la mia voce, è stato bravissimo ha messo una palla incredibile“.

Tante voci di mercato.. “Io sono tranquillissimo, fino a giugno non mi muovo da qua. Voglio concentrarmi sull’Empoli, poi a giugno vedremo“.

Però essere accostati al Liverpool.. “Fa sicuramente piacere, è una grandissima squadra. Io non ci penso, per me adesso solo Empoli è importante“.

Il passaggio da trequartista a interno? “Avevo già fatto quel ruolo in Polonia, non era una novità per me. Quella posizione in cui mi ha fatto giocare Sarri mi ha messo un po’ in difficoltà all’inizio, adesso invece mi trovo bene“.

Ritrovare Sarri? “Fa molto piacere, lui mi ha aiutato tanto nella crescita. Appena comincia la gara però le simpatie non ci sono più, si pensa solo a vincere“.

Arrivare a questa sfida con una bella classifica aiuta? “Vedremo, speriamo di metterli in difficoltà. I loro tifosi ci metteranno molta pressione, speriamo possa essere un vantaggio per noi“.

Cosa ti ha dato Empoli in queste due stagioni? “Mi sono trovato subito benissimo, per un giovane come me l’ambiente è perfetto. Tutti mi hanno dato subito una mano. Questi due anni erano molto importanti per la mia crescita da giocatore“.

Boniek ti ha elogiato: “I suoi complimenti mi hanno fatto piacere. Mi sento spesso col presidente della federazione, sono contento che dica queste cose. Viene sempre a vedere gli allenamenti e sono contento che abbia visto delle qualità in me“.

Il passaggio dalla Polonia all’Italia com’è stato? “Non conoscevo niente, nemmeno la lingua. Non conoscevo nemmeno l’inglese. Piano piano ho studiato italiano per poter capirmi meglio con gli allenatori e i compagni. Tutto è andato molto veloce ed è andata bene“.

Con Totò di Natale? “Tecnicamente non ho mai visto nessuno più forte di lui. Nemmeno Lewandoswki. Con la palla lui fa quello che vuole. Anche lui è un esempio, giocare al suo fianco è semplicissimo“.

Adesso c’è anche Skorupski: “Lui è bravissimo, secondo me può arrivare anche lui agli europei. Ci sono tanti portieri in Polonia che stanno facendo bene e quindi potrebbe non essere facile, ma ci deve credere fino alla fine“.

Tatticamente contro il Napoli? “Sarri conosce tutti i nostri schemi. La metà sono suoi, dobbiamo cercare qualcosa di nuovo per fargli del male“.

Dove vuole arrivare questo Empoli, adesso che la salvezza è fatta? “Quasi. Ancora non è fatta. Il nostro obiettivo più importante è salvarsi prima possibile e poi vedere con i risultati dove possiamo arrivare“.

Sul gruppo? “Si sta benissimo, siamo tanti giovani tutti grandissime persone. C’è anche un bel mix con qualche giocatore più esperto“.