Il tecnico dell’Empoli, Marco Giampaolo, ha commentato il pareggio ottenuto dagli azzurri contro il Milan ai microfoni di Radio Lady: “La squadra ha dimostrato anche stasera di giocare e di giocarsela. E’ una nota di orgoglio quella di aver giocato alla pari col Milan, senza speculare sulla gara e sul risultato. Anche io mi interrogo ogni giorno su quali possano essere i tasti da toccare per migliorare ancora questa squadra. Non so se possono essere tecnici, tattici o di personalità. Dobbiamo aggiungere qualcosa a questa squadra, su cosa effettivamente ci penseremo. Ad oggi ci ripaga con tante soddisfazioni“.
Mentalità da grande: “Contro una squadra in salute come questo Milan. E’ una squadra ritrovata con più convinzione e consapevolezza. Rimontare due volte lo svantaggio non era facile, ma si vede che anche l’Empoli sta bene sul piano fisico e mentale”.
Anche la pazienza dietro al risultato: “La partita era molto chiusa, spazi in mezzo non ce n’erano. Bisognava avere la freddezza di palleggiare, cosa non da provinciale. Questa è una squadra che non butta mai via il pallone. Al 90esimo abbiamo rischiato su un disimpegno errato, ma non possiamo lamentarci altrimenti vorremmo la botte piena e la moglie ubriaca“.
Su Saponara: “Basta pensare che Riccardo da un bel po’ di tempo si allena col contagocce. Se si allenasse con più continuità sarebbe in grado di fare cose ancor più straordinarie. Nemmeno io mi aspettavo che tenesse così bene dal punto di vista fisico e mentale. Sfide come queste te le danno, per lu ancora a maggior ragione. Ha bisogno solo di continuità“.
Su Maiello: “Quando non giochi con continuità puoi rischiare di far fatica. A metà campo però bisognava alzare la qualità e Buchel mi sembrava la scelta più logica per mettere Croce nelle condizioni di fare quel che gli riesce meglio in mezzo al traffico“.
E’ mancato Paredes? “Aveva acquisito continuità, con tempi e personalità che tutti hanno ammirato. Sostituirlo adesso non è facile, ma sia Maiello che Buchel lo hanno fatto egregiamente“.
Retti gli urti delle voci di mercato: “Questa squadra è lucida nonostante le voci di mercato. Non l’ho vista distratta nonostante il richiamo di grandi club che possono levarti concentrazione. In allenamento ho visto sempre il solito impegno“.
Sull’ingresso di Krunic: “E’ un giocatore offensivo, ma sapevo che non avrei tolto equilibrio alla squadra. Zielinski aveva un crampo e c’era bisogno di mettere forza. E’ un ruolo che ha già ricoperto e lo poteva fare. Non ci avrebbe tolto qualità inserirlo, era quello l’obiettivo“.