Marco Giampaolo (foto Empolichannel.it)


Marco Giampaolo ha parlato alla vigilia della sfida contro l’Inter. “Il rientro dopo la sosta è un’incognita, la capacità di scandire gli allenamenti e le settimane ti portano a giocare in un certo modo e noi dobbiamo ritrovarlo alla svelta. Ma è così per tutti. L’Inter? E’ l’unica squadra di questo campionato capace di vincere anche quando non doma l’avversario. Ha qualità, è un avversario fisico che può mettere tutti in difficoltà”.

L’avversario. “Non so come giocherà l’Inter, può cambiare qualcosa per noi a seconda del modulo ma ci siamo preparati ad entrambe le evenienze”.

L’atteggiamento. “Loro hanno perso in casa con Lazio e Fiorentina, ma anche a Napoli. Hanno sofferto le squadre che giocano, ma questo è indifferente perché noi, tra virgolette, siamo condannati ad esprimere un certo tipo di calcio e quindi lo avremmo fatto comunque”.

Il test. “E’ un bel banco di prova, forse affrontiamo la squadra più forte e più cinica di questo campionato. Io ho detto ai ragazzi che dobbiamo avere autostima nel collettivo e quindi nei compagni. Dobbiamo sentirci forti, ma senza confondersi con superficialità o presunzione. Tra noi e loro c’è un abisso e questo ci porterà a giocare con umiltà, ma lo stimolo in più dovremo averlo”.

Niente da perdere… “Qualcosa da perdere c’è sempre perché in campo ci mettiamo la faccia. Io chiedo ai ragazzi la prestazione, se facciamo bene il risultato viene spesso di conseguenza”.

Tonelli out. “Tonelli è per noi un giocatore, molto, molto importante. Dovremo cercare di arginare l’assenza, non ho dubbi sulla qualità di Barba che per me è un titolare. Per conoscenze Federico è anche più avanti di Costa. Non significa che uno sia migliore dell’altro, ho fiducia nei miei difensori”.

Il rientro dopo la pausa. “La sosta è stata positiva. Abbiamo raffreddato il motore, eravamo in un vortice che non era la nostra dimensione e ci poteva far andare fuori giri. Con l’Inter inizia un nuovo campionato, non è stato negativo fermarci”.

La lotta scudetto. “Le pretendenti allo scudetto sono tante, ci sono diverse verità nel calcio. Alcuni sono davanti con delle caratteristiche, altre ci mettono qualcosa di diverso. Inter favorita? Forse ha un vantaggio perché non ha le coppe europee”.

Il mercato. “Il mercato non mi preoccupa. Credo che non prenderemo nessuno, la squadra è isolata da questo. Ronaldo? E’ in attesa di andare a giocare e quindi non è convocato”.