Massimo Maccarone si è raccontato in una bella intervista alla Gazzetta dello Sport. «Continuerò a giocare fino a 40 anni, forse anche oltre: l’importante è avere sempre la voglia. A 36 anni comincio a essere rigoroso con me stesso com’era Filippo Inzaghi. Voglio farlo per l’Empoli, per conservare la Serie A, che è ancora il nostro obiettivo».
Come si può raccontare l’ Empoli in poche parole? Forse con i gol?
«Quello che ho fatto nella finale playout col Vicenza nel 2012 è il più importante. Segna l’inizio della risalita, anche quella di un pubblico che da 2 mila è arrivato ora a 16 mila. Esserne stato in qualche modo l’artefice, scongiurando la Lega Pro, è un motivo di orgoglio. Qui c’è solo gente che ha fame, a cui viene concesso di sbagliare».