Riccardo Saponara era ospite ieri sera, domenica, alla Domenica Sportiva negli studi Rai. Il fantasista ha parlato di tanti argomenti, dalla lotta scudetto al suo futuro che potrebbe anche essere in Premier (“ma io mi vedo meglio in serie A”). Sulla gara coi viola, invece…
“Un po’ credo che fosse naturale che la gara potesse cambiare – ha detto Saponara – perché noi nel primo tempo abbiamo speso tante energie. Spesso ci si dimentica degli avversari, se la Fiorentina oggi ha disputato un primo tempo simile il merito è dell’Empoli che è andata a pressarla nella sua area. Non so quante squadre di livello vadano a prendere i difensori della Fiorentina nella loro area. Ci tengo a sottolineare la prova della nostra squadra perché credo che sia merito nostro e non del turnover viola. Una squadra come la Fiorentina, se viene messa nelle condizioni di palleggiare, sfinisce gli avversari e nella ripresa abbiamo subito. Abbiamo portato a casa un punto fondamentale, frutto di una prestazione impavida. Giochiamo sempre una gara propositiva, senza il timore di prendere gol. Il rigore? Lascio a voi i giudizi”.
Saponara ha parlato anche delle differenze tra Sarri e Giampaolo. “I due tipi di gioco sono abbastanza analoghi. Giampaolo è stato umile e intelligente a non voler cambiare la squadra, capendo che il lavoro di Sarri meritava continuità. Si è spogliato delle sue convinzioni e delle sue idee. mettendosi a nostra disposizione. Sapeva che così facendo avremmo potuto ottenere altri grandi risultati. Non so come giudicare il suo lavoro, è stato bravo a dare continuità a un lavoro di tre anni”.