Vincent Laurini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Fiorentina, ma il primo pensiero è andato ai tragici fatti di Parigi. “E’ stato un fine settimana brutto, quando succedono queste cose che toccano la mia nazione è dura rispondere. Ho tanti amici a Parigi, non è stato bello. Gli attentati hanno scosso il paese, situazione delicata. Spero che trovino un modo per impedire questi atti. E’ stata una tragedia. Spero che la Francia sia unita ed esca da questa cosa”.
Gli incidenti allo stade de France. “Sono stato alla televisione fino alle 4 di notte. C’entra poco lo stadio o gli altri luoghi dove sono successi i fatti: c’entra che sono morte delle persone, è una cosa che non deve succedere. Sono stati colpiti gli uomini più che i calciatori, mi innervosisce parlarne perché sento un senso di impotenza”.
Il derby con la Fiorentina. “Il derby è sempre una gara particolare, ci saranno emozioni e motivazioni diverse. Ci prepareremo al meglio, non è una semplice partita di campionato. La Fiorentina è una squadra forte e organizzata”.
La sfida. “Non c’è un momento migliore o peggiore, quando incontri una grande squadra è sempre difficile. C’è entusiasmo in città e questo sarà dalla loro parte, ma se noi andremo con la giusta testa potremo fare una bella partita”.
Il bilancio. “Siamo soddisfatti, ma abbiamo perso qualche punto per strada. Questo è il calcio, ci può stare se non affronti le partite con la giusta mentalità. Adesso abbiamo due gare difficili, vedremo a Natale che somme tireremo. Ma ora è presto”.
Gli infortuni. “L’infortunio di inizio stagione mi ha un po’ condizionato, ma ora sono tornato abbastanza bene. Mi manca un po’ di continuità nel giocare e nelle prestazioni, ma queste cose si trovano solo la domenica. Spero di continuare così”.
“Vecino è un giocatore fortissimo, si vedeva già quando era qui. Ero sicuro che se avesse trovato la fiducia del mister avrebbe fatto bene. Se lo merita”.
Le differenze con Sarri. “Tante differenza con l’anno scorso non ci sono, se non che abbiamo più esperienza. Affrontiamo certe situazioni in modo diverso e riusciamo ad uscirne meglio. A livello tattico proponiamo un calcio divertente e molto bello”.
Un pensiero per Mchedlidze. “Lo scorso anno sono stato fuori tre o quattro mesi per la pubalgia. Sono momenti difficili perché ti senti escluso. Sai che non è così, ma vedi i tuoi compagni che soffrono e gioiscono e tu sei da una parte. Mentalmente è importante lavorare e rimanere sul pezzo, Levan è stato sfortunato perché si è fatto male due volte di fila. Spero che torni presto”.
I nuovi arrivi. “Mi hanno impressionato tutti i nuovi. Stanno dando il loro contributo, sono ragazzi forti e lo stanno dimostrando. Non voglio fare un nome perché tutti danno il massimo”.
I punti di forza dei viola. “Kalinic mi ha fatto grande impressione. Non lo conoscevo, è davvero forte. Ma dovremo stare attenti a tutta la Fiorentina”.