Un anno fa sarebbero bastati 35 punti per restare in serie A, la sensazione, a giudicare da queste prime giornate, è che in questa stagione ne serviranno di più. Le 12 gare appena disputate ci dicono infatti che la lotta salvezza è decisamente più serrata: al momento non ci sono squadre condannate e anche chi sembrava spacciato, come il Bologna, adesso si sta riprendendo.
Il Frosinone è vivo, il Verona è messo male ma ha le qualità e i giocatori per risollevarsi. Stesso discorso per chi finora sta deludendo inaspettatamente, leggi Udinese e Genoa, mentre il Chievo è sempre il Chievo e l’impressione è che in un modo o nell’altro si salverà anche quest’anno. L’unica messa veramente male sembra il Carpi, ma aspettiamo a trarre giudizi definitivi.
Prendendo per buoni i numeri, un anno fa a questo punto del campionato la terzultima era il Chievo con 9 punti, mentre adesso c’è il Frosinone con 11. Il dato che interessa maggiormente, però, è che in testa vanno più piano e c’è maggior livellamento al centro. Questo vuol dire che le piccole stanno facendo più punti e che la quota finale potrebbe alzarsi. Magari non fino a 40, ma 37/38, ad oggi, sembrano un bottino necessario per rimanere in questa categoria.